Assunzioni a Salerno Pulita
«La selezione va sospesa»

Assunzioni a Salerno Pulita «La selezione va sospesa»
di Giovanna Di Giorgio
Sabato 19 Marzo 2022, 08:19
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Roberto Celano torna all'attacco. Il consigliere di Forza Italia presenta al sindaco una interrogazione per fare chiarezza sulla gara per la selezione di 25 unità lavorative avviata da Salerno Pulita e non sospesa malgrado la diffida da parte dello stesso Comune di Salerno. L'atto ispettivo di Celano arriva dopo che, nei giorni scorsi, ha inviato alla Corte dei Conti gli atti che dimostrerebbero che il Comune di Salerno spende circa il 25% in più avendo affidato a Salerno Pulita la gestione dei servizi di pulizia non solo senza un'indagine di mercato ma anche senza rivolgersi al soggetto aggregatore individuato per lo svolgimento di tali servizi in favore degli enti del territorio regionale, la società Ariete.

Per Celano, il fatto che Salerno Pulita stia continuando a portare avanti le procedure per la selezione «appare poco opportuno in quanto l'amministrazione dell'ente partecipato disattende con evidenza l'indirizzo del socio» e potrebbe causare «danni erariali nel caso in cui il Comune, dopo attenta valutazione, imponesse il definitivo blocco delle assunzioni». Non solo: il consigliere critica nel merito il bando della società in house guidata da Vincenzo Bennet.

Bando che «prevede limitazioni inaccettabili che impediscono la partecipazione ai cittadini in cerca di occupazione che hanno più di 36 anni o, anche, che rientrano nell'età limite ma che sono stati di recente espulsi dal mondo del lavoro». Limitazioni «intollerabile per tanti salernitani che hanno figli e famiglie e hanno serie difficoltà di natura economica e sociale» nonché per «quei lavoratori che hanno operato per anni su cantieri del Comune, anche per altri servizi, e per i quali il Comune pretenderebbe, con la clausola sociale, il riassorbimento da aziende private».

Ancora: Celano evidenzia che il bando «introduce, incredibilmente, la graduatoria per sesso, predeterminando il numero delle donne e degli uomini da assumere con indubbia discriminazione per i partecipanti e mortificazione del merito». Una scelta motivata dalla necessità di accedere a sgravi contributivi. Ma neppure su queste Celano risparmia critiche: «Tale motivazione appare poco plausibile, considerato che esistono numerose ipotesi di sgravi fiscali e contributivi a cui accedere che, pressoché, si equivalgono in termini di benefici». Da qui, l'idea che la scelta «malignamente potrebbe essere intesa come necessità clientelare più che come dettata da criteri di economicità».

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Ma c'è anche un altro aspetto sul quale il forzista batte: il fatto che le assunzioni riguardano il solo settore delle pulizie. Circostanza che, attacca Celano, «appare poco plausibile» anche per la riduzione di taluni servizi espletati. In altri termini, per Celano non nasconde dubbi sulla «necessità di assumere 25 unità nelle pulizie, pari a circa il 50% del personale a oggi impiegato nel settore, e nessuno sui servizi del ciclo integrato che impiega, invero, gli 8/9 circa della forza lavoro della Salerno Pulita SpA». È per questo che il consigliere d'opposizione chiede al sindaco di sapere quanti dipendenti di Salerno Pulita dal 2016 a oggi sono stati trasferiti dal settore pulizia a quello del ciclo integrato dei rifiuti e se si ha intenzione di trasferire, nel prossimo futuro, ulteriore personale. Tutto ciò perché tale «procedura di trasferimento interno di personale da un servizio all'altro apparirebbe elusiva della norma che impone la mobilità a vantaggio dei lavoratori espulsi dagli altri enti del ciclo integrato ed in cerca di nuova collocazione». La richiesta finale al sindaco è chiara: «Sospendere definitivamente la selezione».
 

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