Salerno: battaglia in Consiglio per il bilancio per le opposizioni ci sono troppe incongruenze

In Consiglio comunale si discuteranno tempi caldi per coprire il disavanzo e rispettare il patto Salerno

Una seduta del Consiglio comunale
Una seduta del Consiglio comunale
di Giovanna Di Giorgio
Martedì 26 Marzo 2024, 06:15
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Sono dieci i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per stamattina, alle 9.30, nel salone dei Marmi. In primis, l’assise sarà chiamata ad approvare il bilancio di previsione 2024-2026, con il lungo elenco di provvedimenti finanziari a esso collegati. Ancora una volta, per cercare di rispettare il Patto per Salerno sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei ministri per il ripiano del disavanzo, i consiglieri si troveranno a ratificare l’ulteriore aumento dell’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef e l’istituzione, dal primo aprile, dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco portuali. Unica nota positiva per i cittadini, una riduzione media del 2,5% della Tari. Duro lavoro, dunque, per l’assessora al Bilancio, Eva Avossa, che dovrà oggi rispondere punto su punto alle questioni che saranno poste dall’opposizione. A iniziare da Roberto Celano: in una seconda nota inviata ieri al collegio dei revisori, in forzista denuncia «evidenti incongruenze» nel previsionale «che alterano con certezza gli equilibri di bilancio rendendolo inattendibile e non veritiero». È un consiglio comunale fiume, dunque, quello che si prevede. Del resto, sono trascorsi ben quattro mesi dall’ultima seduta. E, presumibilmente, le prime due ore scorreranno via tra interrogazioni e raccomandazioni accumulatesi in circa 120 giorni. Al centro dell’assise, i dieci provvedimenti finanziari accorpati tutti in un unico punto, sebbene molto diversi tra loro. Lo schema di bilancio di previsione 2024-2026 è l’ultimo dei sottopunti (preceduto dal documento unico di programmazione). Ed è su questo che si dovrebbe concentrare maggiormente la discussione. Tanto più che, ieri, Celano ha nuovamente scritto ai revisori dei conti chiedendo loro di intervenire per sanare una «discrasia». Il capogruppo di Fi, cioè, evidenzia che, mentre nella nota integrativa «il disavanzo presunto da coprire per l’esercizio 2024 risulta di 33.616.248,92» di euro, importo che terrebbe anche conto della quota di disavanzo non ripianata dell’esercizio precedente, nel bilancio «il disavanzo presunto da recuperare è inopinatamente pari a 25.196.984,16». E se finora il consigliere non ha avuto risposta, toccherà all’assessora Avossa spiegare il perché di tali numeri. Tra i dieci sottopunti compare il regolamento sull'addizionale comunale sui diritti d'imbarco portuali: 1,50 euro per tutti i passeggeri, da aprile, senza distinzioni relative alle tratte né a residenti e non residenti. Gli unici esentati dal pagamento saranno i bambini fino ai quattro anni e i passeggeri con un abbonamento o che rientrano in eventuali convenzioni. A fronte di un flusso stimato di 500mila passeggeri all'anno, la previsione di entrata è pari a 750mila euro. Tra i provvedimenti finanziari anche l’incremento dell’aliquota dell’addizionale comunale all'Irpef, che passa dallo 0,95% del 2023 all’1,1%. Gli altri sottopunti sono la modifica del regolamento sulla Tari, il piano ordinario di revisione delle società partecipate, il regolamento con le misure preventive per sostenere il contrasto dell'evasione dei tributi locali, la convenzione per la gestione del servizio da gennaio 2024 a gennaio 2028, la quantità e qualità e prezzo di cessione di aree fabbricabili, i servizi a domanda individuale per il 2024. Il consiglio approverà anche una riduzione della Tari pari al 2,5% (dopo la riduzione dell’1,3% dello scorso anno).

All’ordine del giorno, tra le altre cose, l’affidamento in house providing della gestione dei servizi cimiteriali alla società Sistemi Salerno - Servizi Utility, il nuovo regolamento di polizia urbana, l’assegnazione a titolo gratuito degli spazi di sosta personalizzati a favore delle persone con particolari condizioni di invalidità, modifiche a diversi articoli del Ruec (regolamento urbanistico edilizio comunale).

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