Morte al Ciclope, via al processo
il padre di Crescenzo: sarò in aula

Morte al Ciclope, via al processo il padre di Crescenzo: sarò in aula
di ​Carmela Santi
Martedì 6 Febbraio 2018, 06:30 - Ultimo agg. 09:47
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CAMEROTA -  Antonio Della Ragione sarà in aula. Domani raggiungerà il tribunale di Vallo per ascoltare di persona la decisone dei giudici sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura per la morte del figlio. A distanza di due anni e mezzo si terrà l’udienza preliminare per la morte di Crescenzo Della Ragione 27enne di Mugnano, colpito da un masso davanti alla discoteca il Ciclope di Marina di Camerota. Era la notte tra il 10 e l’11 agosto del 2015. 

Il giovane si apprestava con gli amici a entrare nel night, quando fu colpito mortalmente da una grossa pietra. Per la sua morte dieci persone rischiano il processo. «Sarò in tribunale - ribadisce Antonio Della Ragione - voglio giustizia per mio figlio, ucciso per interessi economici. Mi auguro che i responsabili paghino non soltanto penalmente, ma moralmente. Devono essere puniti dalla propria coscienza, e pagare tutti: anche chi non ha vigilato». Per Antonio Della Ragione quella del figlio è stata una morte annunciata. «Quel locale andava chiuso da tempo, non era un luogo sicuro e non solo per il pericolo di crolli di massi», ribadisce. Al momento risultano indagate dieci persone
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