Cava de' Tirreni, Ketura, la studentessa che ha tenuto lo speech all'Assemblea generale dell'Onu

La studentessa del Genoino di Cava dei Tirreni ha partecipato al progetto Muner presso l'Onu

Ketura Imperato con Ludovico Noviello e Giuliano Pagliocca
Ketura Imperato con Ludovico Noviello e Giuliano Pagliocca
di Lara Adinolfi
Venerdì 1 Marzo 2024, 06:15
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Piccole grandi eccellenze crescono. Una studentessa del Liceo Scientifico Statale «A. Genoino» di Cava de’ Tirreni, Ketura Imperato di III E, ha ottenuto in America una menzione d’onore, la cosiddetta «Honorable Mention», «essendole riconosciuti i più alti standard d'eccellenza come cittadino globale del modello delle Nazioni Unite». Ha anche avuto l’onore di tenere il discorso finale, lo «speech», nella Plenary Session, in cui ha partecipato, con un intervento accorato, Martin Luther King III. 
Eccezionale la soddisfazione da parte di Pietro Mandia, preside del Genoino di Cava. «Sono profondamente orgoglioso – sottolinea il dirigente Pietro Mandia - che una studentessa di tale calibro faccia parte della mia scuola. Quest’esperienza ha avuto un alto valore orientativo verso percorsi di studi internazionali, indirizzati alla professione diplomatica». 
La studentessa Ketura Imperato si è anche affermata come sponsor durante la simulazione al «Muner – Ney York, Model United Nations Experience Run» distinguendosi maggiormente per lo sviluppo delle risoluzione del topic della commissione di cui faceva parte. Insieme a Ludovico Noviello della IV B e Giuliano Pagliocca della III A ed accompagnata dalla professoressa Emilia Giordano, referente del progetto, la ragazza ha partecipato alla più grande e prestigiosa esperienza internazionale, organizzata dallo straordinario ed efficientissimo staff di United Network, facente capo a Leonardo – Educazione Formazione Lavoro, in cui 4000 studenti, in veste di veri e propri delegati, provenienti da tutto il mondo, si sono dati appuntamento per comparare le proprie idee e definire nuove strategie, in veri e propri meeting internazionali, confrontandosi e dibattendosi sui principali temi dell’agenda internazionale, argomenti che i veri ambasciatori discutono all’interno del Palazzo di Vetro ogni giorno. 
«Partecipare a questo progetto – sottolinea la giovane Ketura dal portale web della scuola genoinoduepuntozero - ha offerto a tutti noi numerose possibilità di crescita personale, di apprendimento e di sviluppo delle competenze». 

Nella Plenary Session è stata realmente votata una resolution: gli allievi di tutti i Paesi del mondo si sono trovati a dover discutere, sostenere tesi e scendere a compromessi utilizzando la lingua inglese, interagendo con ragazzi di altre nazionalità, affrontando barriere linguistiche e culturali, per arrivare all’approvazione dell’agognata resolution. All'interno del Palazzo di Vetro i ragazzi hanno ascoltato il Rappresentante Permanente presso le Nazioni Unite, della delegazione italiana ed il rappresentante permanente italiano presso le Nazioni Unite, Maurizio Massari.

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