Gara di solidarietà dopo gli scontri avvenuti lo scorso 22 gennaio a Pagani, prima del derby tra la squadra di casa e la Casertana. Scende in campo l’associazione nazionale “No Aids”. Diversi salvadanai, oltre un centinaio, saranno consegnati a tutte le attività commerciali sul territorio per provare a dare una risposta economica subito a tutte le realtà colpite dalla guerriglia di una settimana fa.
A seguito dell'incendio di uno dei due pullman che portava allo stadio la tifoseria ospite, sono stati gravemente danneggiati un'abitazione ed un negozio. Da qui l’appello lanciato dall’associazione guidata da Giuseppe Barone, che ha pensato all'iniziativa. «Fare vuol dire esserci, il mondo della solidarietà si è dunque subito attivato e in pochi minuti un team di colleghi e amici è diventato operativo, con l’obiettivo di raccogliere fondi attraverso 150 salvadanai che verranno distribuiti, ad una serie di attività commerciali»,
Negli ultimi dieci giorni tante realtà si sono attivate nei confronti dei soggetti colpiti. La politica in primis, con l’annuncio dei consiglieri comunali di minoranza Vincenzo Calce e Anna Rosa Sessa seguito da tanti aiuti di esponenti di maggioranza e opposizione, arrivando fino alla società civile. «I volontari, in questi giorni, si sono alternati per dare una mano concreta.
Se le pratiche ufficiali e la burocrazia annunciano tempi lunghi per i riscontri, la macchina della solidarietà si è messa subito in moto, per consentirgli di ripartire al più presto - ha detto Barone, «perché fare beneficenza aiuta a dare un significato alle proprie azioni e alla propria vita, un gesto spesso semplice e naturale, ma che aiuta sempre a dare amore e professionalità a chi sta soffrendo». Le donazioni potranno essere effettuate anche oltre i semplici salvadanai. L’associazione “No Aids” ha messo a disposizione dei riferimenti bancari per eventuali bonifici. Dati reperibili attraverso le pagine social dell’associazione.
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