Salerno come Malta o Bruxelles, il governatore De Luca: realizzeremo con l'Asi la piscina per le riprese

Contro l'aumento dei prezzi delle location cinematografiche, il governatore lancia l'idea: costituire albi professionali

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca
Martedì 19 Dicembre 2023, 17:39
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«Andremo avanti con estrema determinazione per realizzare un grande polo dell'audiovisivo in Campania». Lo ha detto il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, spiegando che in questa fase si sta lavorando soprattutto su formazione e infrastrutture« e che, tra queste ultime, c'è anche la »più grande piscina per riprese subacquee d'Europa «che sarà realizzata a Salerno». «A Napoli stanno per partire le scuole di formazione per arti e mestieri; ieri sono stati consegnati i riconoscimenti per il master in Scenografia e Costume per il Cinema stiamo terminando i lavori all'ex base Nato di Bagnoli che sarà un luogo dove i giovani studieranno i mestieri del cinema e della tv; realizzeremo grandi studi e una enorme piscina per le riprese subaquee», ha detto De Luca facendo un bilancio dell'attività della Film Commission della Campania, spiegando che «fra poco saremo in grado di avanzare l'offerta più completa d'Italia per il cinema e la tv da tutti i punti di vista». «Continuiamo a investire somme importanti - ha aggiunto il governatore - per offrire ai produttori infrastrutture complete, dai grandi teatri di posa a tutto quelle che serve per chi deve girare i film. Abbiamo già anche un accordo anche con la zona Asi (Area di sviluppo industriale) di Salerno per realizzare una grande piscina per produzioni subacquee, che non abbiamo in Italia. So che oggi bisogna andare a Malta o a Bruxelles per questo tipo di riprese. Noi ne faremo una di dimensioni enormi, la più grande d'Europa, con il consorzio Asi: abbiamo un depuratore vicino alla piscina che ci permette di economizzare il ricambio dell'acqua«. De Luca ha poi aggiunto di aver «saputo dei prezzi in salita per i set a Napoli e in tutta la Campania», una prassi che intende stoppare, anche eventualmente con la creazione di albi regionali: «non possiamo fare come come con l'econogastronomia, perché se si segue la stessa strada il settore del cinema salta e va altrove a girare. Noi possiamo proporre un'offerta straordinaria, quasi unica, ma bisogna fare le persone serie».

De Luca ha anche parlato della ristrutturazione dei Teatri della Rai a Napoli: «lo stavamo facendo, ma poi sono arrivati i lanzichenecchi da Roma e tutto è rimasto sospeso.

Vediamo cosa fare, io sono per tenere accesi gli investimenti, aspettiamo che da Roma decidano di sbloccare i Fondi di coesione e sviluppo».

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