A Salerno la maglia nera per la dispersione scolastica, seguono Nocera Inferiore e Scafati

I dati sono stati elaborati dall'Ufficio scolastico di Salerno, ma i numeri sono in flessione rispetto all'anno precedente

Evasione scolastica: il dossier
Evasione scolastica: il dossier
di Gianluca Sollazzo
Mercoledì 3 Aprile 2024, 06:00 - Ultimo agg. 15:26
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È Salerno l’epicentro della didattica a singhiozzo. Ben 572 studenti, tra scuola primaria, media e primo biennio delle superiori, hanno perso un numero di giorni di lezione che arriva anche a superare la metà del monte orario annuale.

Il dato emerge da una elaborazione dei dati del dossier sulla dispersione scolastica e frequenza alle elezioni diramato dall’Ufficio scolastico regionale. Salerno è il centro della provincia che risente di più del fenomeno della didattica a singhiozzo, vera e propria spia della dispersione implicita. Nel capoluogo sono anche 46 le segnalazioni alla Procura minorile per inadempimento dell’obbligo scolastico, nello specifico 2 alunni di scuola elementare, 5 di scuola media e 39 del primo biennio delle superiori.

Alle spalle di Salerno c’è il bacino scolastico di Nocera Inferiore dove 226 studenti hanno cumulato assenze comprese tra il 25% e il 50% del monte orario fino alla data del 31 gennaio scorso: qui sono stati segnalati alla Procura minorile anche 33 studenti. Quindi Scafati: 178 gli studenti che hanno salato un numero congruo di lezioni nel primo quadrimestre, mentre sono 16 le segnalazioni per evasione scolastica.

A sud spiccano i casi di Battipaglia ed Eboli. Precisamente 166 gli studenti con assenze fino al 50% del monte orario annuale nel centro di Battipaglia, con 14 segnalazioni alla Procura. A Eboli invece sono 146 gli studenti assenteisti censiti, 10 le segnalazioni di genitori alla Procura minorile. A Capaccio Paestum sono 68 i ragazzi con assenze alte, 5 le segnalazioni alla procura per evasione scolastica.

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Tornando a nord del capoluogo, troviamo Cava dei Tirreni con 102 studenti che hanno cumulato un numero elevato di assenze, 18 le denunce alla Procura per evasione scolastica. A Sarno 45 gli studenti assenteisti e 11 le segnalazioni alla procura. Nello specifico il dossier dell’amministrazione scolastica analizza l’andamento della mancata frequenza per singolo ordine di scuola nei vari territori. Alla scuola primaria Padula detiene il 12,58% di studenti delle elementari con giorni di assenza compresi tra il 25% e 50% dei giorni di lezione totali fino al 31 gennaio 2024, Campagna il 4,43%, Eboli il 3,92%, Sicignano degli Alburni il 3,47%, Futani il 3,20%, Sapri il 3,09%, Olevano sul Tusciano il 3,05%.

Il rapporto

Il dossier dell’Ufficio scolastico regionale però apre a spiragli di speranza nel confronto con i dati dell’anno scorso quando alla primaria erano 590 gli alunni con assenze tra il 25 e il 50% del monte orario annuale, nel 2024 si scende a 504 casi; nel 2023 erano 94 gli alunni delle elementari con giorni di assenza superiori al 50%, un anno dopo scendono a 52. Alle scuole medie ecco i comuni più a rischio: a Futani il 26,92% degli studenti ha collezionato assenze tra il 25% e il 50% , a Pellezzano l’8,66%, ad Agropoli il 7,28%, a Campagna il 6,67%, a Camerota il 6,6%, a Eboli il 6,58%, a Olevano sul Tusciano il 5,93%, a Bellizzi il 5%.

Anche alle medie si registrauna flessione dei casi di assenteismo rispetto al 2023: si passa dai 669 studenti del 2023 con assenze tra il 25% e il 50% del monte orario annuale, ai 545 del 2024; dai 123 alunni con assenze superiori al 50% del monte orario annuale nel 2023 ai 75 del 2024; dai 38 alunni segnalati alla procura per non aver mai frequentato le lezioni nel 2023 ai 27 casi del 2024.

Al primo biennio delle superiori i Comuni con percentuali preoccupanti di mancata frequenza regolare sono: Scafati col 12,18% di alunni assenti tra il 25% e il 50% del monte orario annuale, Buccino (10,73%), Roccadaspide (9,43%), Sapri (7,08%), Nocera Inferiore (6,48%). Al primo biennio delle superiori calano rispetto all'anno scorso gli studenti che non hanno mai frequentato, dai 290 del 2023 ai 170 del 2024; dai 1.398 studenti con assenze fino al 50% del monte orario nel 2023 si passa a 962 casi. Segno che le segnalazioni dei presidi e le linee guida anti dispersione funzionano.

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