Furto di energia elettrica dal suo bar,
condannato a 3 anni di carcere

Furto di energia elettrica dal suo bar, condannato a 3 anni di carcere
di Nicola Sorrentino
Sabato 7 Maggio 2022, 10:27
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SAN MARZANO SUL SARNO. Tre anni di carcere per aver rubato energia elettrica. Questa la condanna, diventata ora definitiva, per un uomo di San Marzano sul Sarno, dopo il rigetto della Cassazione e il deposito delle motivazioni, con le quali è stato dichiarato inammissibile il ricorso. Con l'istanza, la difesa aveva sollevato vizi di legge e carenze di motivazione, come la riconducibilità all'imputato di aver manomesso il contatore, così come la necessaria rinnovazione dell'istruttoria concernente la titolarità dell'attività commerciale svolta nell'esercizio avvantaggiato dall'illecito e, in definitiva, del contratto di somministrazione. I fatti risalgono a qualche anno fa, durante un controllo presso l'attività da parte dei carabinieri e del personale dell'Enel. 

Sempre secondo istanza, l'uomo era stato condannato «per il solo fatto di essere sopraggiunto nel negozio mentre era in corso l'attività di accertamento da parte del personale appartenente all'Enel».

Per la Cassazione «nell'economia della motivazione, è del tutto irrilevante chi fosse all'epoca il legale rappresentante della società in senso formale, perché gli indici fattuali valorizzati dalla Corte territoriale sono piuttosto strumentali a dimostrare l'effettiva e concreta riconducibilità all'imputato della gestione imprenditoriale e, in conseguenza, la titolarità dell'interesse economico ad avvalersi consapevolmente degli effetti vantaggiosi della manomissione del contatore, da chiunque effettuata». 

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