Scuole chiuse a Salerno:
la prima campanella rinviata a domani

Scuole chiuse a Salerno: la prima campanella rinviata a domani
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 28 Settembre 2020, 06:30 - Ultimo agg. 10:39
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Tra criticità per il maltempo, allerta contagi per il Covid, mancanza di spazi e banchi, l’avvio dell’anno scolastico fa registrare una falsa partenza. Le forti precipitazioni registrate nella giornata di ieri hanno indotto il Comune di Salerno a far slittare di un altro giorno l’avvio dell’anno scolastico previsto per oggi. Il sindaco Vincenzo Napoli ieri sera ha firmato l’ordinanza che chiude scuole ed asili nido, a scopo prudenziale, per verifiche tecniche. Quanto successo nei giorni scorsi, con la tromba d’aria di venerdì e le violente precipitazioni del weekend, ha spinto il Comune a posticipare l’avvio delle scuole.
 

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Eppure era tutto pronto. «Sembra una maledizione», lo sfogo dei presidi nella serata di ieri. L’allarme era scattato ieri dopo le 18 con l’aumento delle precipitazioni che ha fatto preoccupare i dirigenti scolastici. Poi in serata alle 19.15 una riunione tra il sindaco Napoli, la protezione civile e i tecnici per fare il punto della situazione. Il summit ha sciolto i dubbi: le scuole non possono partire a scopo precauzionale. Il maltempo avrebbe complicato le operazioni di misurazione della temperatura agli allievi e quindi le operazioni di accesso scaglionato in base alle regole anti Covid. In serata la firma dell’ordinanza sindacale che ha stoppato l’avvio delle lezioni in presenza quando ormai era tutto pronto, malgrado la carenza di banchi monoposto e la mancanza di spazi. «Eravamo pronti ma quest’anno sembra che non voglia proprio cominciare», lo sfogo del preside del Profagri, Alessandro Turchi. È il secondo slittamento dell’anno scolastico dopo quello deciso la scorsa settimana dal sindaco di Salerno per dare più tempo organizzativo ai presidi dopo le consultazioni elettorali. L’anno scolastico doveva partire il 24 settembre, poi lo slittamento al 28 settembre e, ieri, il nuovo posticipo. Oggi alle 12.30 il sindaco avrà un’altra riunione con i tecnici, per valutare la situazione: «Non si escludono - fanno sapere dal Comune - eventuali ulteriori provvedimenti».

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