Commercianti, contro i furti
filo diretto con i carabinieri

Commercianti, contro i furti filo diretto con i carabinieri
di Petronilla Carillo
Domenica 23 Ottobre 2022, 06:00 - Ultimo agg. 12:00
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«Non si può fare nulla da soli». Aveva esordito così al suo arrivo a Salerno, lo scorso settembre, il colonnello Filippo Melchiorre, comandante provinciale dei carabinieri, nello spiegare il suo impegno per la sicurezza della provincia e, soprattutto, nel chiedere collaborazione ai cittadini. E così, ad un mese esatto dal suo insediamento, passa dalle parole ai fatti. E i fatti sono quelli di garantire, in un momento di grande crisi come questa, gli operatori commerciali, quelli che, specialmente negli ultimi tempi, sono oggetto di mirati attacchi da parte di piccoli delinquenti. 

«Ho chiesto ai rappresentanti delle diverse categorie commerciali - spiega il colonnello Melchiorre - di incontrarci il prossimo 31 ottobre, di lunedì, qui in caserma, per cercare di avviare un lavoro di collaborazione in tema di prevenzione e sicurezza». 

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Per il momento sono partiti gli inviti ed i feedback finora ricevuti sono positivi. «Vorremmo creare una sinergia - spiega il comandante provinciale dell’Arma di Salerno - tra noi e gli operatori commerciali attraverso un filo diretto tra i singoli commercianti e i carabinieri così da poter intervenire prima che i reati si consumino». «La modalità di azione dei ladri - spiega nello specifico - è quasi sempre la stessa: prima effettuano sopralluoghi per capire come intervenire e poi agiscono.

Se creiamo un collegamento tra noi e gli operatori, questi ultimi potrebbero segnalarci in tempo reale quelle che ritengono essere persone sospette in maniera tale da fornici indicazioni utili per intervenire oppure per identificare quella persona». Questa, insomma, la sua idea. «Soprattutto vorremmo partire prima delle festività natalizie», precisa ancora il colonnello. Anche se i furti messi a segno restano, in punti percentuale, al di sotto della media, quello che crea grande disagio ai commercianti sono i danni materiali spesso superiori al bottino portato via dai ladri. «Questo anche perché - prosegue Melchiorre - da quanto da noi finora accertato, questi colpi sono quasi sempre messi a segno da persone che hanno necessità anche di poche decine di euro da investire nell’acquisto di dosi di droga ad uso personale». Nel progetto che il comandante provinciale spera di portare a termine insieme alle associazioni di categoria c’è anche un capitolo da dedicare ad un miglior utilizzo delle telecamere private. 

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