Salerno, inchiesta sul dossieraggio a Perugia: la procura precisa di aver già trasmesso gli atti ai colleghi

In una nota a firma del procuratore capo di Salerno, Giuseppe Borrelli, si precisa di aver inviato gli atti alla procura di Perugia per l'inchiesta sul dossieraggio

La cittadella giudiziaria sede della procura
La cittadella giudiziaria sede della procura
Lunedì 4 Marzo 2024, 16:59
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La Procura di Salerno, «nell'ambito di normali rapporti di cooperazione tra Autorità giudiziarie, ha da tempo e in più occasioni fornito alla Procura di Perugia le informazioni utili e la documentazione necessaria alla prosecuzione delle indagini in corso». Così in una breve nota il Procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, in relazione all'inchiesta sugli accessi abusivi a banche dati. «Evidenti ragioni di riservatezza, su attività peraltro condotte da altro ufficio giudiziario, appaiono ostative alla diffusione di qualsiasi ulteriore informazione sulla vicenda", conclude Borrelli.

Un riferimento a Salerno si evince dall'invito a comparire disposto dai pm umbri per il finanziere Pasquale Striano, indagato a Perugia insieme ad altre 13 persone. In particolare nella contestazione del reato di abuso d'ufficio nei confronti del militare della Gdf e del sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, Antonio Laudati , si afferma che i due in un atto, poi trasmesso a Roma il 23 marzo 2023 e avente ad oggetto una segnalazione per operazione sospetta (Sos), «attestavano falsamente che le fonti di innesco dell'attività investigativa erano elementi informativi provenienti dalla procura di Salerno e da quest'ultima acquisiti nell'ambito di proprie attività investigative» quando invece «l'origine dell'atto erano le informazioni ottenute» da altra persona «attraverso incontri promossi da Laudati e concordati da Striano nel maggio del 2022». Al centro della presunta richiesta di controllo, la vendita della società Salernitana Calcio da Lotio a Danilo Iervolino. 

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