Cava de' Tirreni, biblioteca allagata:
a rischio preziosi libri antichi

Cava de' Tirreni, biblioteca allagata: a rischio preziosi libri antichi
di Valentino Di Domenico
Martedì 27 Settembre 2022, 07:33 - Ultimo agg. 07:36
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L'ondata di maltempo che da qualche giorno sta interessando gran parte dell'Italia centrale e meridionale non ha risparmiato Cava de' Tirreni. Nella città metelliana, a causa dell'allerta meteo arancione, ieri le scuole sono rimaste chiuse. Nonostante il timore per l'ingente accumulo di pioggia in poche ore, per fortuna non si sono verificati grossi problemi sul territorio. Da segnalare un piccolo smottamento in località Breccelle e alcuni allagamenti in diverse zone della città dove sono saltati alcuni tombini. La criticità maggiore si è verificata all'interno della biblioteca comunale Canonico Aniello Avallone di corso Marconi. L'immobile, infatti, a causa delle infiltrazioni provenienti dalla terrazza superiore, che necessita di urgenti lavori di impermeabilizzazione, è stato invaso letteralmente dall'acqua. A peggiorare la situazione, l'ostruzione di un pozzetto sul terrazzo. L'acqua è entrata in maniera abbondante sia nel salone che nei locali in cui sono custoditi preziosi libri. Prontamente allertati dal personale della Biblioteca, sul posto sono giunti i volontari della Protezione Civile i quali, oltre a liberare dall'acqua i vari ambienti, hanno provveduto a mettere in sicurezza i fascicoli a rischio.

Le problematiche che attanagliano la biblioteca comunale di Cava de'Tirreni, tornano al centro dell'attenzione. Dopo la carenza di personale che ha portato alla sospensione del servizio di consultazione dell'Archivio, ora i fari sono puntati sulle problematiche di natura strutturale dell'immobile. Poiché non è possibile accedere ad alcun tipo di finanziamento per la presenza di barriere architettoniche, l'amministrazione comunale punta a trasferire la Biblioteca comunale e l'Archivio nei locali di Villa Rende. Intanto, per far fronte all'ondata di maltempo, è proseguito incessantemente il monitoraggio del territorio da parte della Protezione Civile. Sotto osservazione in particolare i trentaquattro punti critici presenti in varie zone della città. Nel frattempo l'assessore al ramo, Germano Baldi, ha fatto sapere che ha inviato una nota con la quale sollecita la Provincia di Salerno ad accelerare i tempi per la messa in sicurezza di via Pasquale Di Domenico e ad intervenire in via Giuseppe Vitale per risolvere l'atavico problema dell'allagamento della strada.

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Le abbondanti piogge delle scorse ora inoltre hanno provocato diversi smottamenti anche tra Vietri sul Mare e Cetara. Poco dopo le 16 di ieri, sulla Statale Amalfitana, nei pressi dell'Hotel Cetus, massi e detriti si sono staccati dalla parete rocciosa, occupando gran parte della carreggiata. Per fortuna nessun veicolo è stato coinvolto dallo smottamento. Sul posto i Vigili del Fuoco e il personale dell'Anas che hanno liberato la strada e messo in sicurezza l'area. Anche sulla provinciale 75, nei pressi del bivio di Raito, un'ampia porzione di un costone roccioso è stato transennato per il forte rischio di caduta massi.
 

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