Si accendono le luci a Salerno. E insieme a quelle “d’Artista” anche quelle dell’organizzazione che passa per il piano di ordine pubblico e sicurezza, quello della gestione del traffico e della mobilità e anche quello che riguarderà gli eventi. Per gli ultimi due si dovrà – per forza di cose – attendere il semaforo verde dopo la riunione del comitato che si riunirà questa mattina attorno al tavolo di Francesco Esposito che si appresta a vivere per la prima volta la kermesse da prefetto della città di Arechi.
Attenzione e impegno, non sottovalutando l’importanza dell’evento natalizio per la città, i cittadini e i commercianti. Lo start è per il 24 novembre ma la macchina organizzativa è pronta già a mettersi in moto. «La prefettura coordinerà il piano di sicurezza che sarà presentato dall’organizzatore e dall’amministrazione comunale e poi con la questura predisporremo i servizi di ordine e sicurezza pubblica – ha dichiarato ieri mattina Esposito, a margine di un incontro con le associazioni di categoria dell’artigianato - che accompagneranno lo svolgimento della manifestazione che è molto importante per la città, lunga e articolata e richiede la giusta attenzione».
Questa mattina si porranno dunque le basi - grazie alla collaborazione tra gli enti – per generare poi quello che sarà il piano traffico, da sempre finito sul banco degli imputati tra polemiche e proteste di cittadini e turisti che affollano la city durante l’evento. Da qui si potrà capire anche quanti e quali saranno gli eventi da organizzare e che faranno da contorno in alcuni casi e da traino in altri. Chiusa la pratica organizzazione sosta, fermata e tariffe autobus e camper, per quanto riguarda la mobilità dopo l’incontro di oggi – dal quale sicuramente si avrà un quadro chiaro delle strade interdette al traffico veicolare – toccherà all’assessore al ramo Rocco Galdi e agli uffici competenti strutturare al meglio e progettare il piano, soprattutto per i giorni (weekend e festivi) in cui si prevede un numero di presenze elevato. Insieme al prefetto Esposito siederanno al tavolo alcuni rappresentanti dell’amministrazione dell’ente di via Roma, dal primo cittadino Vincenzo Napoli, insieme al suo capostaff Vincenzo Luciano, agli assessori Tringali e Galdi con il comandante della Municipale Rosario Battipaglia e alcuni dirigenti di palazzo Guerra.
Da un lato l’organizzazione, dall’altro operai a lavoro sul Corso Vittorio Emanuele, in una corsa contro il tempo, per sgomberare il tratto di strada interessato dal restyling alla pavimentazione. Il cantiere, oggetto di numerose polemiche, sarà “eliminato” – come già annunciato - per poi essere ripristinato quando le luci saranno spente. E tra il tira e molla da Vincenzo (De Luca) a Vincenzo (Napoli) già da qualche giorno gli addetti ai lavori della Spinosa Costruzioni – per buona pace dei commercianti che avevano, giustamente, protestato – stanno procedendo a dismettere il cantiere e a ripristinare il tutto con una “lingua” di cemento. Nei prossimi giorni la zona sarà così completamente libera al passaggio. Non ci saranno particolari problemi di sicurezza, dunque, come paventato inizialmente proprio dai titolari di negozi spaventati dalla convivenza di cantiere e numeri elevati di presenze.
Numeri che invece rimangono bassi per quanto riguarda i reati, parola di prefetto Esposito: «I dati reali non ci danno uno spaccato di particolare preoccupazione – ha dichiarato il prefetto ieri - la percezione della sicurezza è fatta di tanti fattori e stiamo lavorando in più direzioni per cercare di migliorare anche sul versante della sicurezza reale con la lotta al crimine sia come prevenzione che come attività investigativa. Le forze di polizia stanno lavorando molto bene.
E continua anche il dialogo e l’ascolto, in un’ottica di collaborazione, tra le associazioni di categoria ed Esposito: dopo il commercio ieri è toccato al mondo dell’artigianato che hanno messo sul tavolo proposte, idee e richieste. Lotta all’abusivismo e sicurezza sono stati i temi su cui i rappresentanti hanno strappato la promessa di impegno al massimo rappresentante di governo salernitano.