Cava de' Tirreni, lavori alla frana di Rotolo fermi, i cittadini: «Festeggiamo l'anniversario»

Manifesti che invitano «al primo anniversario» della chiusura della strada colpita da smottamento. Il cantiere ostaggio di lungaggini burocratiche ma la messa in sicurezza dovrebbe partire a ore

Il volantino
Il volantino
di Simona Chiariello
Mercoledì 15 Novembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 16 Novembre, 07:31
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Un manifesto con la figura storica di Zio Sam che ironizza: «Calmi, partecipate numerosi ai festeggiamenti per il primo anniversario della frana di Rotolo, 8 dicembre 2023». Sono apparsi in queste ore, a Cava de' Tirreni, ed in particolare nella frazione Rotolo, volantini dal tono fortemente polemico che invitano i cittadini a partecipare ai festeggiamenti per il primo anniversario della frana che da un anno ha reso impraticabile l’unica strada che collega la frazione al centro cittadino, costringendo i residenti di percorrere la strada di San Pietro con enormi disagi sia per gli ingorghi che si formano negli orari di punta

«A tutto ciò si sono aggiunti altri disagi - spiegano i residenti - prima fra tutti le condizioni della strada di San Pietro, già precaria e peggiorata a causa della circolazione di mezzi pesanti. A ciò negli ultimi giorni si è sommata anche la chiusura della strada che dai Cappuccini porta a via Atenolfi. In pratica per arrivare in centro si deve attraversare San Pietro e Pregiato, frazioni già molto trafficate. Non vogliamo neppure pensare se ci fosse bisogno di un mezzo di soccorso». L’evento franoso si è registrato poco meno di un anno fa, la mattina dell’8 dicembre. Non ci furono feriti, un vero e proprio miracolo perché la strada è solitamente percorso dai bus di linea, amanti dello jogging e tanti automobilisti. Il grosso smottamento ruppe anche una tubatura dell’Ausino.

L’amministrazione dispose la chiusura. Dai primi accertamenti, eseguiti dai tecnici della Provincia si ipotizzò che per la messa in sicurezza sarebbe stato necessario attingere a un finanziamento da circa 800mila euro, somma difficile da recuperare. Ad oggi i lavori non sono iniziati e che la strada resta chiusa. La criticità nel recupero sarebbe da ricercare nelle lungaggini burocratiche che stanno rallentando e facendo rinviare l’inizio della manutenzione. Secondo fonti vicine all’amministrazione, la Provincia ha provveduto alla consegna dei lavori alla ditta vincitrice della gara di appalto. L’apertura del cantiere era prevista, infatti, per lunedì scorso ma purtroppo l’espletamento delle ultime pratiche burocratiche ha fatto di nuovo slittare la data. Si attende ora il via libera e l’inizio dei lavori che dovrebbe avvenire, condizioni climatiche permettendo, a ore.

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Si spera, a questo punto, prima dell’anniversario della frana. La fase più delicata e complicata, relativa a burocrazia e finanziamenti, è stata superata. Da parte dell’amministrazione comunale c’è massima attenzione affinché vengano rispettate le scadenze.

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