Stop al passaggio di mezzi pesanti nel centro abitato di Pregiato e San Pietro, frazioni di Cava de' Tirreni, soprattutto in prossimità degli istituti scolastici. È quanto chiedono in una petizione i cittadini della zona interessata del sempre più frequente passaggio di grossi camion sulle strade, già di per sé strette e tortuose, delle frazioni del versante orientale della valle metelliana.
La raccolta firme, che sarà inviata al sindaco Vincenzo Servalli, all’assessore Germano Baldi e al comando di polizia locale, arriva dopo l’incidente della scorsa settimana che vide protagonista un mezzo di grandi dimensioni che investì un ciclista al bivio tra San Pietro e Annunziata. «Tale circostanza - si legge nella petizione - soprattutto nelle ore di accesso e di uscita agli istituti scolastici, crea motivo di forte apprensione e preoccupazione per i genitori che accompagnano i bambini a scuola, tenendo conto anche della posizione dell’istituto comprensivo San Nicola e delle criticità ormai croniche di via Giuseppe Abbro e dell’incrocio nei pressi della scuola».
Nella petizione viene lamentato il transito, specie nelle ore di punta, di mezzi pesanti che non garantiscono, con il loro passaggio, adeguata sicurezza agli studenti ed ai residenti. A quanto pare, l’incremento del transito di camion nel tratto compreso tra Pregiato, Cappuccini e San Pietro sarebbe dovuto ad alcune opere di sbancamento e rimozione di materiali nell’ex cava in località Cannetiello dove è in corso un intervento di rinaturalizzazione dell’area. Inoltre nella petizione viene chiesto maggiore controllo dei vigili e si fa appello agli uffici comunali per adottare le misure necessarie a mettere in sicurezza il tratto di strada in questione, specie nelle ore più critiche, limitando il passaggio dei mezzi pesanti e migliorare la sicurezza stradale così da porre definitivamente fine a una situazione di disagio che vede esposti a pericoli quotidiani i residenti della zona.
A farsi portavoce delle istanze dei cittadini, il consigliere comunale de La Fratellanza, Pasquale Salsano, che porterà l’argomento all’attenzione del parlamentino cittadino.