Claudio morto a New York
nel giorno del compleanno,
interrogati i ragazzi del college

Claudio morto a New York nel giorno del compleanno, interrogati i ragazzi del college
di Paolo Panaro
Sabato 19 Febbraio 2022, 23:54 - Ultimo agg. 21 Febbraio, 10:24
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«Un malore purtroppo non ha lasciato scampo a Claudio». Poche parole pronunciate da Pietro Benesatto, zio di Claudio Mandia, il giovane 17enne battipagliese, che è stato trovato privo di vita a New York l’altra notte in una stanza del college E.F. Accademy che frequentava ormai da tre anni e che quest’anno si sarebbe dovuto diplomare. «Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia – ha detto Benesatto – e saranno chiarite con esattezza le cause del decesso e poi la salma tornerà a Battipaglia per celebrare i funerali». Claudio Mandia, è deceduto l’altra notte tra giovedì e venerdì, mentre dormiva e i compagni di stanza a notte fonda hanno allertato i soccorsi ma il ragazzo era già morto. La polizia ha avviato le indagini per appurare le cause del decesso e il cadavere dello studente è stato trasferito all’obitorio per effettuare l’esame autoptico. 

I genitori di Claudio, Mario Mandia ed Elisabetta Benesatto, che a Battipaglia gestiscono un’azienda che esporta alimenti anche in America, venerdì mattina sono giunti a New York e ieri con il figlio avrebbero dovuto festeggiare il suo diciottesimo compleanno. Invece, appena scesi dall’aereo i poliziotti hanno comunicato ai signori Mandia la notizia della tragedia. Increduli e addolorati i genitori di Claudio e gli altri familiari hanno raggiunto il college dove è deceduto il ragazzo. «Claudio non era malato, era sanissimo - ha detto lo zio Pietro Benesatto – i medici dovranno appurare cosa è accaduto. Claudio ieri avrebbe dovuto festeggiare il suo diciottesimo compleanno ed invece è deceduto». Intanto, la polizia non ha ancora chiuso le indagini e subito dopo il decesso dello studente sono stati ascoltati i coetanei che alloggiano nel college per ricostruire l’episodio e le ultime ore di vita dello studente. 

Il giovane giovedì sera avrebbe trascorso la serata con gli amici, al college, ed erano in corso i preparativi per festeggiare il compleanno. Poi, alle 5 di notte Claudio ha perso la vita. Lo studente battipagliese ormai da tre anni si era trasferito a New York e aveva in programma di continuare anche gli studi universitari in America. «Il sogno di Claudio – ha affermato Pietro Benesatto – era quello di diventare un manager e specializzarsi in economia. Poi, però ogni desiderio di mio nipote, l’altra notte, è stato spazzato via».

Benesatto ha escluso che il nipote sia stato aggredito o ferito e che quindi il decesso è riconducibile a causa naturali. L’autopsia chiarirà le cause della morte del ragazzo poi la salma sarà liberata e giungerà a Battipaglia nei prossimi giorni dove verranno celebrati i funerali. Sinora sono trapelate poche notizie e bisognerà attendere il termine delle indagini per comprendere cosa è realmente accaduto. Gli investigatori, come prassi, non scartano alcuna ipotesi e solo l’esame autoptico dissiperà i dubbi investigativi. Nel frattempo nelle ultime ore le autorità statunitensi hanno avviato le pratiche del trasferimento della salma in Italia che avverrà nei prossimi giorni dopo l’esecuzione dell’esame autoptico. 

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Claudio che ormai viveva stabilmente a New York era tornato a Battipaglia a dicembre scorso per trascorre le feste natalizie con i familiari e i suoi amici. Poi ha raggiunto il collage in America e nelle ultime ore la notizia del decesso del ragazzo è rimbalzata a Battipaglia destando dolore e incredulità. «Un dramma per tutta la nostra città – ha detto il primo cittadino di Battipaglia, Cecilia Francese – in queste ore i battipagliesi hanno nella loro mente il ricordo di Claudio, un ragazzo solare di appena diciotto anni che aveva ambiziosi progetti per il futuro. Ora accettare che Claudio non c’è più è tremendo». Una tragedia che ha addolorato gli abitanti della Piana del Sele dove i familiari del ragazzo gestiscono un’azienda che produce pizze ed alimenti esportandoli in tutto il mondo. Claudio, infatti dopo aver frequentato per due anni il Liceo scientifico “Medi” a Battipaglia si era trasferito in America per perfezionare i suoi studi e seguire le orme dei genitori nella gestione dell’impresa familiare. Progetti, svaniti che non saranno mai più realizzati. Addolorati gli amici del ragazzo soprattutto i compagni di classe del Liceo scientifico “Medi” di Battipaglia dove ieri è stato ricordato lo studente anche per il suo “sogno americano” che è svanito in un attimo ad appena diciassette anni. Poi studenti e docenti si sono raccolti in silenzio recandosi dinanzi l’aula della scuola che il ragazzo ha frequentato sino a qualche anno fa in cui ora è palpabile l’incommensurabile tristezza e dolore.
 

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