Nube tossica: presto le analisi
«La magistratura chiarisca»

Nube tossica: presto le analisi «La magistratura chiarisca»
di Marco Di Bello
Giovedì 15 Giugno 2017, 10:16
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Presto, forse già domani, i tecnici dell'Arpac diranno se la nube che si è sprigionata dal gigantesco rogo della Sele ambiente è tossica oppure no. Questo è quanto rivelato dal sindaco, Cecilia Francese, che già nei giorni scorsi aveva sollecitato i controlli dell'ente regionale di monitoraggio dell'ambiente.

Dalle prime ore dopo lo spegnimento degli ultimi focolai, i tecnici di Arpa Campania hanno installato delle centraline per il controllo dell'aria. Il timore è che l'incendio dei rifiuti, fra cui sicuramente vi erano carta e plastica, possa aver sprigionata la temuta diossina. I dati, comunque, saranno comunicati in prima istanza al prefetto di Salerno, Salvatore Malfi. Solo dopo saranno trasmessi al sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, che provvederà a renderli noti.
Intanto, proseguono anche i controlli avviati dall'Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno. I campionamenti effettuati su vegetali e latte prodotti nell'area critica e di tolleranza, anche in questo caso, sono mirati a escludere la possibilità di inquinamento dovuto al rogo. I campionamenti potranno essere prenotati dalle imprese interessate, rivolgendosi direttamente al Comune.

Intanto, continuano ad arrivare sollecitazioni da parte di Legambiente. Il presidente regionale, Michele Buonomo, ha infatti chiesto che la magistratura faccia chiarezza al più presto: «Abbiamo il timore che a Battipaglia ci sia scarsa attenzione - ha detto Buonomo - chiediamo che la magistratura faccia chiarezza al più presto».
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