Carcere di Fuorni a Salerno, ritrovato stupefacente

La droga ritrovata grazie al fiuto dei cani

Il carcere di Fuorni
Il carcere di Fuorni
Domenica 27 Novembre 2022, 11:18 - Ultimo agg. 11:31
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«Si è appena conclusa un'operazione antidroga nel carcere di Salerno che ha visto impiegate 150 unità di Polizia penitenziaria e che ha portato al sequestro di sostanze stupefacenti, grazie soprattutto al fiuto dei cani delle unità cinofile impiegate». A darne notizie è Orlando Scocca, coordinatore regionale Campania della Fp Cgil Polizia Penitenziaria.

«La modica quantità di droga rinvenuta è un buon segno, frutto anche del lavoro quotidiano di controllo dei colleghi impiegati nel carcere di Salerno».

Mirko Manna, coordinatore nazionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria aggiunge: «Da quando sono state introdotte, le Unità cinofile della Polizia Penitenziaria hanno sempre dato prova di efficienza ed efficacia.

Si tratta di una specializzazione che andrebbe potenziata e resa più pervasiva su tutto il territorio nazionale e non solo in attività sporadiche. Il traffico di sostanze stupefacenti va ben al di là della pericolosità delle sostanze sui singoli individui, ma è uno strumento di controllo e sopraffazione dei detenuti più pericolosi nei confronti dei più deboli. Chiederemo il potenziamento dei cinofili della Polizia Penitenziaria in tutte le sedi di confronto istituzionale e la revisione del Decreto Istitutivo è assurdo pensare che non siano previsti gli appartenenti al ruolo Ispettori e Funzionari».

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