Pagani, ressa nella Chiesa Corpo di Cristo:
infuria la polemica, c'è anche il sindaco

Pagani, ressa nella Chiesa Corpo di Cristo: infuria la polemica, c'è anche il sindaco
di Aldo Padovano
Sabato 3 Aprile 2021, 14:00 - Ultimo agg. 4 Aprile, 08:16
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Piazze chiuse, aree verdi recintate ma la messa del venerdì santo è piena di fedeli, sindaco incluso. Nonostante le restrizioni, centinaia di persone si sono riversate ieri pomeriggio all'interno della chiesa madre del Corpo di Cristo.

Nella giornata di ieri, infatti, si sarebbe dovuta tenere la secolare processione del Corpo di Cristo seguito a ruota dalla Madona dell'Addolorata, con le due arciconfraternite impegnate a sostenere le due statue lungo tutto il territorio del centro storico. Causa Covid-19, la processione è stata vietata. Non si può dire lo stesso della funzione religiosa, soprattutto all'interno del chiesa del Corpo di Cristo. Alla funzione religiosa ha partecipato anche il sindaco Lello De Prisco ed altri esponenti della maggioranza. Partecipazione trasmessa in diretta streaming sui social del primo cittadino paganese, incurante delle ordinanze da lui stesso. Non a caso la città di Pagani registra ogni giorno numeri altissimi di nuovi contagiati, raggiungendo spesso i vertici provinciali e addirittura regionali di questa triste classifica.

Video

All'ingresso del sindaco De Prisco nella chiesa madre, sui social si sono moltiplicati a dismisura i video e le foto della cerimonia, con commenti rabbiosi nei confronti del sindaco. Il primo cittadino che partecipa ad un assembramento simile andando contro le sue stesse ordinanze, è un paradosso inconcepibile per la stragrande maggioranza dei suoi concittadini. La parola vergogna, infatti, è stata utilizzata sia da semplici cittadini, esercenti commerciali disperati ed esponenti politici, come Massimo D'Onofrio e Alfonso Giorgio per commentare quanto accaduto. L'assembramento in chiesa ha raggiunti livelli così alti che don Flaviano Calenda, parroco della chiesa madre, è stato costretto a chiedere dall'altare di evitare la realizzazione di foto e video con i cellulari.

Predica diffusa anche dagli altoparlanti esterni alla chiesa ma inutile dal punto di vista dei risultati. 

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