Parco del Cilento, il grido dei sindaci:
«Siamo un polmone che non respira»

Parco del Cilento, il grido dei sindaci: «Siamo un polmone che non respira»
di Margherita Siani
Lunedì 20 Settembre 2021, 20:18 - Ultimo agg. 20:56
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La redazione di un aggiornamento del Piano del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni, con un riassestamento dei confini e delle regole è ormai prossima. Entro il 30 settembre dovranno arrivare le osservazioni da parte dei Comuni e poi si procederà alle procedure di modifica. Oggi, a Petina, si è tenuto un incontro tra i sindaci e gli amministratori della comunità montana Alburni, con il presidente della comunità del Parco, Iannuzzi, e l'architetto Moccia, che redigerà tali modifiche, per evidenziare tutte le criticità dei Comuni.

La discussione su tanti problemi di un territorio che è tra le fasce con maggiori restrizioni, che impediscono anche la sola quotidianità di famiglie ed imprese. «Siamo un polmone per la provincia - hanno detto - diamo molto ma non riceviamo nulla se non restrizioni ed impedimenti». Con le auspicate modifiche si punta a dare più equilibrio anche tra gli stessi territori interni e di costa. 

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