Per la Procura di Salerno, infatti, non ci fu premeditazione: Aldo Autuori si recò, insieme al fratello Fabio (che venne assolto per insufficienza di prove), all’appuntamento con il Merola non per ucciderlo ma il delitto avvenne dopo una violenta discussione. Anzi all’epoca alcuni testimoni riferirono che fu Luciano Merola ad estrarre, per primo, la pistola facendo fuoco contro i fratelli Autuori.
