Ravello, dissequestrata la stradina da cui cadde il bus turistico

Dissequestrato il tratto di strada pedonale di Via Fiume interdetto in seguito al terribile incidente stradale in cui perse la vita Nicola Fusco. La stradina che collega la ex SS373 con Atrani, risultava impraticabile a causa della presenza del bus incastratosi tra la roccia e le mura di un'abitazione dopo il volo dal tornate sovrastante.

Il provvedimento di dissequestro del tratto di strada di via Fiume, nota come via Valle del Dragone, teatro del terribile incidente stradale dell'8 maggio scorso, è stato notificato questa mattina al sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier.

Esattamente quattro giorni dopo le operazioni di rimozione della carcasse del bus turistico ad operra dei Vigili del Fuoco di Saleno e Napoli.

«Dopo la mia nota del 12 maggio, che rappresentava la grave situazione di disagio e di pericolo per la pubblica e privata incolumità per i cittadini residenti in quella strada, nell’incontro avuto in Procura, con i magistrati che seguono le indagini, mi è stato comunicato il provvedimento» spiega il sindaco Vuilleumier.

Non altrettanto brevi saranno i tempi di dissequestro del tratto di strada stradale ex 373. «Già nella giornata di ieri  - spiega il primo cittadino di Ravello - ho chiesto al presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, di convocare un tavolo tecnico con la Sita e con il Comune di Scala, per trovare soluzioni transitorie che riducano i disagi delle comunità di Ravello e di Scala, rimaste prive di servizi pubblici di collegamento con la strada Costiera».