Amalfi, il museo della Bussola
cambia volto con il nuovo allestimento

Amalfi, il museo della Bussola cambia volto con il nuovo allestimento
Martedì 26 Luglio 2022, 20:36
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Reperti archeologici rinvenuti nello specchio di mare che bagna la città di Amalfi, codici e pergamene, monete antiche, strumenti nautici, plastico di Amalfi medievale. Tutto questo e altro ancora andrà ad impreziosire il nuovo allestimento del museo della Bussola e del Ducato Marinaro, che è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Daniele Milano. L’inaugurazione è in programma giovedì 28 luglio alle ore 19.30 all’interno dell’Arsenale della Repubblica di Amalfi, al termine di una conferenza di presentazione del progetto che si terrà invece alle ore 18.30 presso il salone Morelli. Le collezioni che saranno esposte nel museo della Bussola e del Ducato Marinaro documentano la storia millenaria della città e restituiscono al mondo moderno e alla civiltà europea una traccia importante di quella che fu la civitas erede della tradizione di Roma. 

«È motivo di grande orgoglio inaugurare il nuovo allestimento del Museo della Bussola. Un’opera di restyling e valorizzazione della storia millenaria di Amalfi - sottolinea il sindaco Daniele Milano - La visita sarà sempre ad ingresso gratuito perchè vogliamo permettere, a chiunque decida di visitare la nostra città, di riscoprire il passato storico glorioso della più antica repubblica Marinara d’Italia. L’Arsenale diventerà inoltre il primo punto di accoglienza e informazione turistica di Amalfi. È un progetto ambizioso, che rientra nel più ampio Piano di Sviluppo Turistico di cui Amalfi si è dotata, scegliendo di posizionarsi sul mercato internazionale come una ‘boutique destination’ e soprattutto come una destinazione di turismo sostenibile, con un approccio fortissimo alla cultura. Quando il Museo giovedì aprirà le sue porte, per il pubblico sarà una scoperta incredibile rivivere, dal vivo, uno dei momenti di più grande slancio e sviluppo della storia della civiltà Occidentale». Un Museo permanente, sempre fruibile ed accessibile, come evidenzia anche l’assessore alla Cultura, Enza Cobalto: «È una progettualità che nasce nel 2018, quando la struttura museale ha ottenuto, dopo un lungo iter, il riconoscimento di “Museo di interesse regionale”. Sono tantissime le professionalità che sono intervenute per la realizzazione dell’allestimento, dalla Soprintendenza al Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Sarà un luogo prestigioso, nel cuore di Amalfi. L’esposizione prevede una sezione dedicata all’Archeologia, ai primati di Amalfi e ai fasti del Ducato, che trovano poi elegantemente forma in un maestoso plastico che ricostruisce la Amalfi del XIII secolo. A coronamento del museo, si aggiunge la collocazione all’interno dell’antico Arsenale della Repubblica del galeone Vittoria con il cavallo alato di Amalfi, di recente restaurato». 

All'interno del museo storico trova spazio non solo una lunga sezione archeologia, testimone dell'origine roma della città, con oggetti di produzione anche orientale e siciliana rinvenuti nei fondali di Amalfi, ma si aggiunge un importante collezione medievale con una ricostruzione della città nei secoli d'oro della repubblica.

Spicca poi nella seconda navata la "Tabula de Amalpha" prima raccolta di leggi sul mare in Italia, codice del diritto della navigazione rimasto in vigore fino al secolo XVI in tutto il Mediterraneo. Infine nell’arsenale di Amalfi trova posto anche lo storico galeone che ricorda le sfide antiche e moderne tra Amalfi e le altre repubbliche marinare di Venezia, Genova e Pisa.

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