Salerno, blitz nelle cucine dell'Arechi: chiusi due punti cottura, sanzioni da 30mila euro

Passata a setaccio l'area destinata all'ospitalità Vip

blitz nelle cucine dell'Arechi
blitz nelle cucine dell'Arechi
Lunedì 23 Ottobre 2023, 08:30
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Brigida Vicinanza
All'Arechi bussano i carabinieri della Compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Antonio Corvino, con gli uomini dei Nas e Nil insieme a personale dell'azienda sanitaria locale. Controlli e verifiche sono stati effettuati prima della partita tra Salernitana e Cagliari nel pomeriggio di ieri all'interno dell'impianto di via Allende dove gli uomini dell'Arma hanno passato al setaccio tutti i locali adibiti ad area hospitality e i punti ristoro presenti all'interno dell'infrastruttura sportiva. Sono state riscontrate infatti alcune irregolarità all'interno dei locali cucina dell'area (ma non solo) dove gli ospiti autorizzati consumano cibi e bevande preparati al momento. Aree non a norma e non idonee proprio ad effettuare quel tipo di attività, insieme alla strumentazione utilizzata non adatta per numeri così elevati di persone da servire. Ma non solo: i carabinieri avrebbero riscontrato anche assenza di documentazione per il tipo di attività svolta e anche alcune lacune in merito ai lavoratori che prestano servizio ricettivo occasionalmente durante gli eventi sportivi che si tengono all'interno dello stadio. Risultato: due punti cottura chiusi almeno per la partita in corso ieri (ma bisognerà poi fare i conti con i risvolti della vicenda) e somministrazione di cibi soltanto precotti o freddi (dunque che non necessitavano di essere cucinati al momento) e di cui si conosceva già la corretta tracciabilità. Dai controlli effettuati nei sette punti ristoro presenti prima e durante l'incontro di calcio in alcuni sono state riscontrate molte criticità, tra cui la presenza di lavoratori non a regola e "fuochi" adibiti alla cucina non adatti al numero di persone da servire.

I SOPRALLUOGHI

Durante il sopralluogo nell'area autorità "vip", è stata disposta la chiusura immediata di due punti cottura in quanto posizionati appunto in locali non idonei e non a norma e, allo stesso tempo, sono state riscontrate delle carenze igienico-strutturali tra cui l'assenza di stanze adibite a spogliatoi per i lavoratori. Sembrerebbe che i cibi venivano cucinati tramite un piccolo strumento di cottura (simile ad un fornello da campeggio) che non può essere utilizzato per cucinare appunto pasti destinati ad un numero così elevato di persone che si apprestano - solitamente - ad essere ospitate dalla società granata. Poi si è passati ai controlli nei quattro punti ristoro esterni (i bar gestiti e dati in appalto dal Comune di Salerno) dove non sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie ma la presenza di lavoratori a nero e anche un impianto di videosorveglianza per il controllo dei dipendenti, non in regola. Adesso bisognerà capire l'entità delle sanzioni amministrative e bisognerà sbrogliare la matassa delle "responsabilità".

L'ESITO

«All'esito delle verifiche sono state comminate sanzioni amministrative per un valore complessivo di 30.000 euro - scrivono poi in una nota i carabinieri di Salerno in serata - relative all'accertamento di gravi carenze igienico sanitarie in due punti cottura, dell'impiego da parte di due esercenti - uno dei quali aveva altresì installato un impianto di videosorveglianza non regolare per il controllo dei dipendenti - di cinque lavoratori in nero, nonché, in due punti ristoro, della mancanza di locali adibiti a spogliatoio per il personale. Alla luce delle carenze riscontrate in due ristori ubicati nell'area hospitality della tribuna Vip è stata disposta, inoltre, l'immediata sospensione dell'attività». Non è la prima volta, intanto, che sotto la lente di ingrandimento finiscono i punti ristoro all'Arechi. Nel febbraio 2022 infatti furono chiusi per gravi carenze strutturali, a seguito dei controlli straordinari effettuati in occasione di Salernitana-Milan. Intanto, la gara per l'assegnazione della gestione dei punti ristoro per il prossimo quadriennio non è stata ancora aggiudicata ma c'è un solo candidato: è la ditta uscente.
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