Tutto è bene quel che finisce bene, nonostante i residenti non si sentano più al sicuro nella zona orientale di Salerno. Un caso partito da una segnalazione sul web, in un gruppo che unisce sotto il nome del quartiere tanti residenti e fedeli, poi proseguito con una ricerca durata poco meno di ventiquattro ore, conclusasi con il lieto fine con i cittadini che provano a farsi giustizia da soli. La storia del furto del quadro raffigurante Gesù Misericordioso nella parrocchia di Mariconda sembra essere durata soltanto poche ore tra immagini prese dai sistemi di videosorveglianza che circondano l’ingresso del luogo sacro e rese fruibili a tutti sui gruppi social, la richiesta ai tanti cittadini di “riconoscimento” del ladro e il conseguente ritrovamento da parte di un gruppo di ragazzi che conoscono bene il quartiere e che tengono particolarmente all’oggetto sacro. «Ci mancava anche un furto nella nostra chiesa – aveva scritto un residente su facebook la sera di giovedì, allegando al pensiero alcune foto – questo ladro in foto abbastanza mascherato ha rubato il quadro di Gesù Misericordioso dalla cappella della nostra chiesa». Le foto sono semplicemente dei frammenti recuperati da un video prodotto dalle telecamere del sistema di sorveglianza che hanno beccato un uomo intento dapprima ad entrare all’interno della cappella, poi a rubare l’immagine sacra e infine mentre era indaffarato a caricare la refurtiva nel portabagagli dell’auto. Una manciata di minuti e il furto è passato inosservato, nonostante non fosse in orario serale o notturno. In tantissimi hanno commentato il post social chiedendo di denunciare il caso alle forze dell’ordine: alla fine non è stato necessario procedere in tal senso in quanto, stando a quanto raccontano alcuni cittadini, il ladro è stato identificato da un gruppo di ragazzi che conoscono bene la zona e prontamente rintracciato. Questi ultimi si sarebbero fatti così restituire il quadro rubato, provvedendo a rimetterlo al proprio posto nella chiesa di Maria Santissimadel Rosario di Pompei, dove era presente ieri mattina.
L’uomo avrebbe anche chiesto scusa e senza opporre alcun tipo di resistenza avrebbe riconsegnato l’oggetto del furto con i ragazzi del quartiere che non hanno avuto alcun atteggiamento violento e minaccioso nei confronti dell’autore, lasciandosi alle spalle la brutta storia.