È stato un filmato ripreso con il cellulare da un turista straniero la chiave di volta che ha consentito alla polizia di ricostruire in tempi record quando accaduto giovedì sera in piazza Matteotti, davanti la chiesa del crocifisso: una rissa scoppiata tra i gestori di due locali della zona. Il turista era sotto choc all’arrivo della polizia, chiamata da altri clienti dei due locali che si sono ritrovato, loro malgrado, ad essere testimoni della violenza. È stato proprio grazie a loro che gli agenti hanno identificato, uno ad uno, tutti i partecipanti alla rissa: i gestori e i loro dipendenti, sette persone - in totale - che sono stati tutti denunciati. All’origine della lite, in un primo momento nata solo tra i due titolari, cattivi rapporti tra commercianti che condividono la stessa area di piazza per i propri tavolini. Tra i due - secondo quanto ricostruito dalla polizia - ci sarebbero già stato dei malumori dettati proprio dalla concorrenza commerciale.
Verso le 22.30 di giovedì, gli agenti delle volanti sono stati chiamati per intervenire nei pressi di piazza Matteotti, perché era in corso una lite violenta: arrivati sul posto, la rissa era già terminata ma i poliziotti sono riusciti a risalire e ricostruire la dinamica dei fatti grazie ad alcune testimonianze.
Gli agenti hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza, che non sono state molto utili per ricostruire le dinamiche di svolgimento in quanto di non elevata qualità, mentre utili sono state quelle di due turisti olandesi, testimoni oculari dei fatti. I protagonisti dell’increscioso episodio sono stati sollecitati dagli agenti ad assumere condotte più professionali e sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, mentre i turisti hanno ricevuto i complimenti dagli agenti per la solerzia e la disponibilità dimostrata nel collaborare con le forze dell’ordine. Resta ora soltanto da chiudere il cerchio in merito all’altra rissa di sabato notte scorsa, sul Corso. Anche questa indagine è in evoluzione in quanto, durante l’attività si è scoperto che, oltre alla ragazza colpita da un tavolino, vi è un altro ferito che gli uomini della Squadra mobile stanno ora cercando di identificare da una foto fatta girare sul web. Anche in questa circostanza le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali non sarebbero servite a molto.