Salerno: vigili anziani e ammalati, uno su tre lavora in ufficio

Molti agenti over 60 o con prescrizioni mediche che impediscono il servizio di pattuglia

Vigili a ranghi ridotti
Vigili a ranghi ridotti
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 13 Febbraio 2023, 07:33
4 Minuti di Lettura

La coperta è corta, cortissima. E si fanno i salti mortali di notte per coprire la città e le zone collinari. Il picco di malattie per anzianità e servizio ha raggiunto livelli record nel corpo della polizia municipale. L'anzianità degli agenti è tra le più alte d'Italia. E c'è chi non può mantenere la posizione eretta per troppe ore al giorno, chi ha patologie che non sono compatibili col servizio in strada, chi non può respirare polveri sottili. E con un quadro così precario le strade restano con pochi uomini in divisa. Premettiamo: c'è il lavoro da espletare in 23 uffici del comando. Ma è pur vero che le unità per la strada si sono ridotte ancor di più per le malattie che avanzano. A Salerno un agente della polizia municipale su tre lavora in ufficio a causa di patologie e malattie personali aggravate dal tempo e dall'anzianità. L'obiettivo di potenziare i turni in strada, quindi, è sempre in salita, complicando i piani di rafforzamento dei turni di presidi zonali tra auto, doppia fila e gli inevitabili ingorghi.

Stando a quanto si apprende, il quadro complesso si è venuto a creare a causa del picco di limitazioni mediche riconosciute dalla commissione medica. Il corpo della polizia locale di via Dei Carrari, guidato dal comandante Rosario Battipaglia, annovera ad oggi 40 agenti con prescrizioni mediche tra totali e parziali. Una situazione che complica e assai i progetti di potenziamento delle unità in strada per contrastare il boom di incidenti che si sta registrando da oltre un anno sulle strade del capoluogo. Stando a quanto si apprende, la maggior parte dei casi medici è riferita ai difetti di postura: ci sono agenti che rispetto agli anni scorsi non possono più stazionare in strada per più di 4 ore al giorno e che quindi non possono più effettuare l'appostamento ai semafori o durante i turni zonali.

Pesa anche l'età che avanza: su 190 agenti a disposizione, 85 hanno superato i 60 anni. E solo per un 15% del corpo si viaggia ancora sulla soglia compresa tra i 38 e i 46 anni. Con un agente su tre costretto in ufficio da patologie mediche, si riduce inevitabilmente il contingente degli agenti da mettere in strada per la viabilità. Più sicurezza sulle strade: l'indirizzo del Comune, a fronte del picco di incidenti stradali e del boom della sosta selvaggia, deve però fare i conti con una grana che assilla da anni Palazzo di Città. Si tratta della carenza del personale della Polizia municipale. E la coperta rischia di diventare super corta. Da un lato la richiesta dei residenti e dei comitati di quartiere che auspicano la presenza maggiore di agenti in strada agli incroci pericolosi come quella della Cittadella Giudiziaria, del Lungomare Marconi e di via Torrione. Dall'altro lato c'è la difficoltà di coprire tutte le strade del capoluogo per un corpo della polizia locale che sconta da anni una carenza di personale molto seria.

«Sblocco immediato dei concorsi per il ringiovanimento dell'organico comunale con priorità rivolta alla polizia municipale»: è la richiesta che si alza dalle sigle sindacali del comando di via Dei Carrari, anch'esso vetusto e bisognoso di interventi a fronte di infiltrazioni e assenza di celle di sicurezza. E, mentre un agente su tre resta in ufficio per malattie, continua l'esodo degli agenti che vanno in pensione: nel 2023 saranno 15 gli agenti che andranno in pensione. Nel 2022 gli agenti che sono andati in pensione sono stati 8. E sullo sfondo non si capisce quando verranno fatte nuove assunzioni. L'orientamento del Comune - secondo indiscrezioni raccolte - è di affidarsi al concorsone regionale. Ma le emergenze relative alla sicurezza stradale, con la necessità di garantire più pattugliamenti con l'autovelox mobile che richiede almeno due pattuglie fisse della polizia municipale e l'autovelox fisso, rischiano di creare difficoltà all'organizzazione del comando di via Dei Carrari. I caschi bianchi sono pochi e anziani. C'è bisogno di forze fresche e ricambio immediato. Oggi in un comando di poco meno di 190 uomini, 23 sono gli ufficiali (mentre fino a qualche anno fa erano oltre 54), poi ci sono tredici agenti distaccati presso Tribunale e Prefettura. Per questo occorre bandire un concorso subito, servono prospettive certe.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA