Sms e whatsapp, amori sul web:
la separazione è anche «social»

Sms e whatsapp, amori sul web: la separazione è anche «social»
di Nico Casale
Lunedì 12 Marzo 2018, 06:25 - Ultimo agg. 06:35
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SALERNO - Dall’alcova al web. Nell’era dei social cambia il concetto di “scappatella”. Facebook e Instagram, in particolare, favoriscono, sì, le comunicazioni e gli scambi interpersonali, ma diventano fonte di litigio e motivo di separazione nelle coppie. A Salerno e provincia, secondo i dati dell’Associazione Matrimonialisti Italiani (Ami), oltre il 40% dei matrimoni finisce per relazioni extraconiugali. Di questi, più del 25% si interrompe a causa di una relazione iniziata sui social. Quale, non rileva. Ci sono tutti, compreso WhatsApp. «Per tradimento virtuale - spiega Laura Fasulo, avvocato e tesoriere dell’Ami di Salerno - si intende una relazione online molto diffusa e realizzata attraverso lo scambio di immagini o messaggini erotici, che non necessariamente si concretizza in un rapporto fisico consumato. Il più delle volte, infatti, resta tutto ad un livello puramente platonico, anche se il coinvolgimento emotivo è notevole». 

Tanti salernitani, uomini e donne, sia chiaro, sono affascinati dall’intrattenere una relazione social. Un rapporto spesso anonimo al quale si aggiunge quel pizzico di trasgressione che sembra piacere non poco. Le proprie fantasie sessuale, sempre più, si vivono in chat. Ci si “incontra” su siti web dedicati. E, il non avere un contatto diretto, reale, consolida la convinzione di non aver fatto nulla di grave. Nel Salernitano, quattro matrimoni su dieci si chiudono perché c’è di mezzo un altro o un’altra. In questo solco, si inseriscono prepotentemente le relazioni avviate sul web: oltre il 25%. Più di una relazione su quattro finisce, dunque, perché il partner amoreggia in Internet. 

Secondo una ricerca su base nazionale, una relazione virtuale, nel 35% dei casi, può essere soddisfacente tanto quanto un rapporto reale. Le donne sono quelle che, maggiormente, dichiarano di non aver bisogno di “andare ai fatti”. Per circa il 40%, infatti, non è necessario un approccio reale per dare loro l’emozione che stanno cercando. Discorso diverso per gli uomini. Il 72% dice che chattare non è abbastanza. Maschi e femmine sono, tuttavia, concordi nel sostenere che finché la relazione non diventa concreta, non è una vera relazione. Ma, si sa, il gentil sesso è più romantico. Quindi, mentre per il 69% degli uomini coltivare una o più relazioni virtuali non significa mancare di rispetto alla compagna, per il 53% delle donne, qualunque rapporto con l’altro sesso, che vada oltre la semplice amicizia, è considerato tradimento.
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