Salerno, allarme disturbi alimentari: record di prime visite all'Asl

A Salerno la struttura residenziale Mariconda, unica in Campania: dal 2018 ha ospitato 192 persone anche da altre province

disturbi alimentari
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di Monica Trotta
Domenica 17 Marzo 2024, 05:30
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Aumenta la domanda di assistenza da parte di chi soffre di disturbi alimentari. Se questo da un lato è un bene perché dimostra che le persone sono più consapevoli del fatto di stare male e chiedono aiuto, dall’altro il dato ci fa capire quanto questi disturbi siano diffusi, interessando tra l’altro soprattutto i più giovani. Di questo si è parlato nel corso della Giornata nazionale del fiocchetto lilla dedicata alla conoscenza dei disturbi del comportamento alimentare, che è stata celebrata con un incontro al liceo Da Vinci. Un’occasione per confrontarsi e per riflettere, partendo da ciò che è stato fatto finora per affrontare concretamente un problema che interessa in Italia più di quattro milioni di persone.

Salerno vanta la presenza della Struttura residenziale regionale per i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione «Mariconda», un vero fiore all’occhiello, l’unica con queste caratteristiche in tutta la Campania, dove i pazienti possono risiedere, essere curati ed accolti in un ambiente che sembra una casa. Dal 2018 ha ospitato 192 persone e di queste 129 provenienti da altre Asl della regione mentre cinque da regioni vicine. La percentuale di persone provenienti da altre Asl è cresciuta del 50% nel corso degli anni. Il numero di percorsi residenziali è aumentato costantemente, con una media di 38 ricoveri annui, considerando anche che dal 2019 sono disponibili dodici posti letto a fronte dei precedenti otto. La durata media del percorso è di circa 109 giorni.

«Un aumento della consapevolezza sui disturbi alimentari ha spinto le persone a cercare aiuto presso la struttura – spiega Giulio Corrivetti, direttore del Dipartimento di salute mentale della Asl – C’è stato inoltre un miglioramento nella diagnosi e nel riconoscimento precoce, elementi che hanno portato ad una crescita delle prime visite con una media di 133 prime visite all’anno.

La promozione e la visibilità della struttura hanno contribuito all’aumento delle richieste di aiuto da parte di persone provenienti da tutta la regione. La crescente domanda di servizi è da attribuire anche a fattori ambientali come la pandemia ed il post-pandemia».

L’età media di chi si è rivolto al centro in questi primo otto anni di attività, è stata di 19,4 anni, con una flessione nel periodo post-pandemico (18,5 anni). I dati più recenti sono però allarmanti su questo aspetto: si è abbassata l’età dei primi esordi dei disturbi e anche le problematiche sono più variegate. «Abbiamo avuto casi di anoressia anche tra i nove e i dodici anni – aggiunge Corrivetti – Per la bulimia tra i 16 e i 24 anni, mentre la fascia più colpita è quella tra 24 e 34 anni. Le donne soffrono di più di queste problematiche, il rapporto è di uno a dieci. A parte anoressia e bulimia ci sono nuove forme come il binge eating, l’abbuffata di cibo, casi cioè in cui si assumono grandi quantità di cibo in un tempo relativamente breve».

Un’altra peculiarità che è stata evidenziata è il fatto che il percorso che può fare chi decide di curarsi, è articolato su tre livelli e che soltanto in Campania è interamente pubblico. «Esistono diversi livelli di assistenza che sono gli ambulatori, poi i centri semi residenziali in ogni Asl e infine una struttura residenziale a Salerno - spiega Corrivetti – Nelle strutture semi residenziali non si dorme ma vengono effettuati il pasto assistito e la riabilitazione. Quelle afferenti alla Asl di Salerno sono a Nocera, Salerno ed Agropoli. Quando il ministero della Salute ha fotografato la situazione ci ha ritenuto alla pari di Lombardia ed Emilia Romagna, con la differenza che il percorso in Campania è tutto pubblico. C’è una rete, il paziente viene seguito in tutte le fasi e mai abbandonato». Per rispondere alla crescente domanda di aiuto la struttura residenziale «Mariconda» aumenterà i suoi posti letto che passeranno da dodici a venti.

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