Stop a corse accelerate in auto e scooter, la prima strada con attraversamenti pedonali rialzati sorgerà a Torrione. Dopo l'ok del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Comune sta mettendo a punto il piano che consentirà di realizzare strisce pedonali rialzate nelle strade a percorrenza veloce e potenzialmente pericolose per i pedoni. E c'è l'avvio dei lavori tanto attesi di restyling del Lungomare di via Trieste: si parte dalla prossima settimana.
A quanto si apprende, Palazzo di Città ha deciso di varare un piano sperimentale su un percorso stradale molto affollato della zona orientale.
Il Comune, in sinergia col settore mobilità, ha deciso di virare su questa zona del capoluogo per far esordire i primi attraversamenti pedonali rialzati. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva risposto a fine luglio alla richiesta del Comune di Salerno di dotare le strade del capoluogo di attraversamenti rialzati per frenare le corse accelerate di auto e scooter. Il parere positivo è arrivato ed è partita una prima ricognizione della mappatura delle strade. «Gli attraversamenti pedonali rialzati non sono disciplinati nel Codice della Strada - si legge nelle indicazioni ministeriali pervenute al Comune - e non devono essere confusi con i dossi rallentatori di cui all'articolo 179 del Regolamento, sebbene presentino alcune analogie. In particolare si legge nel parere - è specificato che le misure di regolamentazione della circolazione, tra cui rientrano gli attraversamenti pedonali rialzati, devono essere realizzati senza impedimenti sulla viabilità principale o di attraversamento, che interessa spostamenti su più lunghe distanze». L'attraversamento pedonale rialzato consiste in una sopraelevazione della carreggiata con rampe di raccordo: persegue il duplice obiettivo di favorire l'attraversamento dei pedoni e di ridurre la velocità dei veicoli in transito. La scelta di realizzare un attraversamento pedonale rialzato deriva da un'analisi del contesto stradale e in particolare dall'analisi dei flussi veicolari e pedonali.
Dal miglioramento alla viabilità cittadina, a tutela dei pedoni, al restyling del Lungomare di via Trieste. «Il cantiere prenderà il via in tempi rapidi, precisamente la prossima settimana»: annuncia l'assessore alla mobilità, Rocco Galdi. Ecco il piano dettagliato dell'intervento che sarà realizzato con fondi Pics. Dopo anni di polemiche e di denunce su come il degrado si fosse ormai impadronito del tratto più rappresentativo e panoramico della città, l'amministrazione mette in campo finalmente la ristrutturazione del lungomare. L'intervento secondo il piano illustrato dall'assessore Galdi la sostituzione di tutte le doghe che costituiscono gli schienali delle panchine per tutto il tratto del lungomare Trieste (da Piazza della Libertà a Piazza della Concordia). C'è la rimozione delle sedute delle panchine esistenti che presentano distacchi e lesioni e la successiva sostituzione con elementi prefabbricati in conglomerato cementizio armato con superficie granigliata. Spazio anche per l'adeguamento dell'altezza del parapetto in ferro, per i tratti che attualmente presentano un solo elemento orizzontale. Non finisce qui. Il Lungomare è destinato anche a vedere la comparsa di altre tipologie di arbusti. Ritornano nuove palme, precisamente 3 palme di Washington e ben 6 «Tamerici galliche». Previsti anche interventi localizzati di ripristino della pavimentazione esistente, maggiormente dissestata nel viale centrale della promenade.