Tribunale di Nocera in affanno, gli avvocati
decidono per una nuova astensione

Tribunale di Nocera in affanno, gli avvocati decidono per una nuova astensione
di Nicola Sorrentino
Martedì 21 Giugno 2022, 17:27
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NOCERA INFERIORE. Carenze di personale e disfunzioni al Tribunale di Nocera Inferiore, nuova astensione dalle udienze decisa dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati. La volontà, così come per le precedenti, è di protestare e sensibilizzare chi di competenza ad intervenire su una situazione sempre più critica e drammatica. Non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per l'utenza che abbraccia il circondario di Nocera Inferiore. La decisione è maturata questo pomeriggio, in assemblea, nell'aula bunker del tribunale. Domani sarà diffusa la delibera del Consiglio. I problemi e i ritardi che riguardano gli uffici del Giudice di pace, sezione civile e penale della cittadella giudiziaria di via Falcone erano stati oggetto di diversi dibattiti, nelle ultime settimane, così come di interrogazione in Parlamento. Le tante disfunzioni e la mancanza di personale - in ragione di una pianta organica mai adattata alla riforma delle circoscrizioni giudiziarie del 2013 - aveva fatto maturare persino all'ex presidente Sergio Antonio Robustella la decisione di dimettersi dalla sua carica. In un recente incontro con il sottosegretario alla giustizia, Anna Macina, il Consiglio dell'Ordine aveva portato sul tavolo tutte le criticità del tribunale. Nel frattempo, però, nulla è stato fatto di concreto, ma nemmeno annunciato, per dare una risposta con tanto di tempi per una risoluzione di una parte delle criticità. La nuova astensione degli avvocati, in realtà già annunciata, segue quella di fine maggio. In quei giorni ci fu anche un flash mob degli stessi avvocati, per denunciare la paralisi dei servizi che da anni si registra negli uffici. La lista di ciò che non va è la stessa di sempre, che riguarda in particolare il civile e il Giudice di Pace: sentenze pubblicate con ritardi di otto mesi, riduzione degli orari, rinvii delle udienze fissate anche al 2025, ritardi nel trattare provvedimenti d’urgenza e carenza di personale. Circostanza, quest’ultima, che determina anche l’impossibilità di svolgere adempimenti nei giorni d’udienza e il blocco delle pratiche di liquidazione del gratuito patrocinio. L'astensione è prevista dal 6 al 14 luglio. 

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