Polla, esposta una croce con i resti dei barconi di migranti

Nel convento di Sant'Antonio l'opera realizzata da un'artista siciliana

La croce "Voca me" al convento di Polla
La croce "Voca me" al convento di Polla
di Pasquale Sorrentino
Giovedì 4 Maggio 2023, 12:51
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Una croce lignea, di quattro metri di altezza, realizzata con pezzi di legno di pescherecci di Milazzo e di barconi di migranti di Lampedusa è stata esposta nel convento di Sant’Antonio di Polla. Si tratta di "Voca Me", opera d’arte contemporanea dell’artista siciliana Mariagrazia Toto, presente all'evento.

La croce è stata realizzata utilizzando pezzi di legno presi da imbarcazioni di pescatori del borgo marinaro di Milazzo dove 800 anni fa naufragò Sant'Antonio, salvato dai pescatori.

Il futuro santo poi si incamminò da Milazzo verso Padova fermandosi anche a Polla. Lo stesso cammino che ha fatto la croce. L’intento dell’artista è quello di unire chi scappa a chi accoglie, chi cerca a chi dà aiuto, dando a questa croce il compito di trasmettere un messaggio di speranza e di salvezza.

La croce, realizzata il 27 marzo 2021 e originariamente pensata come installazione temporanea da lasciare un anno in mare lungo il tratto di costa sottostante il santuario di Sant’Antonio di Padova di Milazzo, è stata poi voluta dal santuario di Padova. Accogliendo la richiesta di un fedele di Polla, Enzo Del Bagno la croce ha fatto tappa anche a Polla.  Presente anche il responsabile del santuario di Sant’Antonio di Milazzo, don Carmelo Russo. Ad accoglierli i frati del santuario pollese e la croce è stata messa al cospetto della statua di Sant'Antonio lacrimante.

Inoltre, per commemorare gli 800 anni dall’arrivo di sant’Antonio in Italia, il 6 maggio sarà inaugurata, alle 19, nel Santuario di Polla la mostra di arte contemporanea “Sant’Antonio: la voce e il miracolo”. La mostra sarà visitabile fino al 28 maggio.

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