Accusato di violenza sessuale su una bambina a Nocera Inferiore, 50enne rischia il processo

La ragazzina, che all’epoca aveva solo sei anni, si è aperta con la madre 8 anni dopo l’episodio. Il parente, in una sola occasione, le avrebbe toccato le parti intime: la Procura chiede il rinvio a giudizio

Il tribunale di Nocera Inferiore
Il tribunale di Nocera Inferiore
di Nicola Sorrentino
Giovedì 3 Agosto 2023, 07:00
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Un uomo di circa 50 anni è indagato per violenza sessuale su una minore e ora rischia il processo. A chiedere il rinvio a giudizio è la Procura di Nocera Inferiore, al termine di un’indagine basata su un unico episodio, risalente all’anno 2014. La denuncia della famiglia di quella che è la presunta vittima - all’epoca dei fatti la piccola aveva 6 anni - è però molto più recente e risale a circa un anno fa. La decisione di rivolgersi alla Procura era maturata quando la madre notò alcuni comportamenti insoliti nella figlia. Scoperta a fumare e poi a piangere, la minore avrebbe raccontato alla madre quanto accaduto anni prima. 

E cioè, di essere stata toccata nelle parti intime da un uomo, con il quale vi erano rapporti di parentela, in un’occasione. La piccola aveva descritto alla madre i dettagli di quell’incontro e di quel periodo. Quello sfogo era dunque finito in una denuncia sporta ai carabinieri, con l’informativa trasmessa poi alla Procura per le valutazioni del caso. Pure se a distanza di diversi anni, il pm titolare dell’indagine aveva svolto le prime indagini per verificare i contorni dell’accusa mossa contro l’attuale indagato. Dopo qualche mese, la decisione del gip di celebrare un incidente probatorio, con la funzione di anticipare - come da prassi - l’acquisizione e la formazione di un elemento di prova durante le indagini preliminari. E vista l’età della presunta vittima, per non disperdere i suoi ricordi rispetto a quanto avrebbe dovuto subire in passato. La ragazzina era dunque stata ascoltata in modalità protetta, in compagnia di una psicologa, impegnata a fare da filtro con le domande delle parti e quelle del giudice. 

Durante l’audizione la minore aveva così ricordato quell’episodio, fornendo la sua versione dei fatti e rispondendo a diverse domande. Dal suo racconto sarebbero, tuttavia, emerse alcuni elementi discordanti - secondo la difesa - rispetto al contenuto della denuncia del genitore e alla versione fornita, invece, dalla figlia. Diversi, insomma, i punti da chiarire, che fanno da cornice all’episodio e che saranno probabilmente discussi in udienza preliminare o, in alternativa, in dibattimento. Stando alla relazione del consulente, infatti, il racconto e i ricordi della minore sarebbero credibili, con valutazione positiva riguardo la sua attendibilità. Elementi più che sufficienti da spingere la Procura di Nocera Inferiore a concludere l’inchiesta e a chiedere, contestualmente, il rinvio a giudizio per un 50enne di Nocera Inferiore. L’udienza preliminare è fissata per la fine dell’anno: in quella sede l’imputato potrà chiedere di essere giudicato con rito alternativo o scegliere di difendersi in dibattimento, in relazione alle accuse che gli vengono mosse, circoscritte ad un unico episodio, con una minore, sul quale andrà fatta chiarezza.

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