Vi è una presunta violenza sessuale a fare da sfondo ad un’indagine della Procura di Nocera Inferiore, avviata dopo una denuncia sporta da una ragazza di nazionalità francese, di 24 anni, alla fine dello scorso 2020. I fatti denunciati dalla ragazza riguardano presunti abusi consumati da un uomo, quella sera in sua compagnia, che lavorava in una cooperativa agricola tra Calvanico e Fisciano. La giovane, stando al racconto, aveva trascorso una serata con alcuni colleghi, dopo la fine del turno, appartenenti ad un’associazione di volontariato che presta le sue attività presso aziende agricole. Si trovava insieme ad altre due persone, quella sera, e dopo aver cenato, bevuto e ascoltato musica, la giovane aveva giocato con un bambino piccolo per poi continuare a bere nelle ore serali. Ognuno dei presenti avrebbe bevuto almeno sette birre ciascuno. Ai carabinieri, la ragazza aveva spiegato di essersi trovata, al suo risveglio, nella camera di uno dei ragazzi, aggiungendo inoltre di ricordare solo alcune cose. Come di aver baciato uno dei colleghi, insieme però ad altri atti sessuali non consenzienti. Per l’uomo, invece, indicato all’autorità giudiziaria quale presunto molestatore, tra quest’ultimo e la ragazza vi sarebbe stato consenso a quel rapporto sessuale. Anche dietro il pagamento di alcune centinaia di euro, una sorta di accordo per fare sesso. La donna, tuttavia, al suo risveglio avrebbe sostenuto di essere stata violentata, chiedendo di essere accompagnata in ospedale per una visita ginecologica speciale.
Su quanto accaduto quel giorno, in quelle ore, nelle vicinanze del luogo di lavoro, all’interno di una stanza di una delle persone impegnate nell’attività agricola, è ora oggetto di un’indagine della Procura di Nocera Inferiore, competente per territorio.