Stretching, magnesio e tante vitamine: ecco i dieci consigli del biologo Lorenzo Traversetti per affrontare in maniera sana lo smart working. Soprattutto a scuola, o meglio, in Didattica a distanza (Dad). Tutti sanno che il lavoro sedentario presenta sempre degli effetti collaterali, potenzialmente pericolosi: le scuole in questo periodo hanno subito chiusure altalenanti, costringendo spesso gli studenti a lavorare da casa. Per questo motivo, il biologo traversetti ha elencato alcune ottime abitudini per adattarsi al nuovo stile di vita anti Covid.
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La dichiarazione
E il primo di questi consigli è «non bisogna pensare che solo da adulti occorre curarsi del proprio corpo.
Dieta e Covid
Alimentazione e sintomi da coronavirus sono, poi, inaspettatamente correlati: infatti, il consumo di alimenti che stabilizzano il nostro sistema immunitario, può contrastare o alleviare i sintomi stessi del coronavirus. Inoltre, il biologo ha chiarito che una dieta sana, non è necessariamente frugale o poco abbondante, ma variegata: sebbene proteine, carboidrati e grassi non siano l'ideale se si vuol mangiare qualcosa in più, resta il fatto che il nostro organismo ne ha bisogno. Ma in una certa misura: pertanto non dovrebbero essere aboliti o ridotti eccessivamente. Anche il numero dei pasti è importante: 2 o 3 pasti al giorno sono sufficienti, oppure 5 mini pasti durante la giornata.
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Per chi segue le lezioni in Dad diventa molto importante anche la Vitamina C, presente nella frutta e nella verdura, ma anche le vitamine del gruppo B e B3, presenti nei cereali integrali, nella frutta secca, nei legumi, nel pesce e nelle uova. Sono vitamine che stimolano la capacità di memorizzare. Consigliate anche l'Uva Nera, i mirtilli e il Melograno, che è in grado di stimolare le naturali difese immunitarie contro i virus. Poi c'è la Vitamina E che si trova in mandorle, noci, nocciole e avocad, che fanno bene al cervello. Infine è necessario essere ben idratati: bere poco può portare i tessuti a disidratarsi, con conseguenze negative sullo studio.
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Colazione e attività fisica
Particolarmente importante è la colazione: mai saltarla. Deve essere abbondante e nutriente altrimenti si rischia scarsa concentrazione. Il magnesio allevia la stanchezza e lo troviamo in cacao amaro, formaggi stagionati, pollo o in forma di integratori. Anche teina e caffeina fanno bene, ma non bisogna abusarne. Necessario, poi, evitare i cosiddetti «cibi spazzatura», preferendo frutta fresca o secca, yogurt magro e affettato magro. Infine, bisogna tenere a mente che il cervello funziona meglio quando è ben ossigenato. Quindi è un'ottima abitudine quella di compiere degli esercizi fisici tra una pausa e un'altra, per aiutare le articolazioni e il cervello.