Mantenere alta l'attenzione, il virus non molla ancora. E alle porte potrebbe arrivare l'influenza, quindi la lotta sarà doppia. «Il Sars-Cov-2 potrà dare ancora piccole ondate o focolai qua e là, ma se continuiamo a mantenere prudenza nei comportamenti e proseguiamo la campagna vaccinale, possiamo continuare a vivere quasi normalmente». Lo ha detto, commentando l'andamento delle vaccinazioni anti Covid, Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione, Ministero della Salute, intervenendo a «Planetary Health e Antimicrobico resistenza», un confronto tenutosi oggi all'Ara Pacis e promosso da Pfizer e bioMérieu.
Continuare a vaccinare è fondamentale però «non basta».
«Faccio gli scongiuri - ha proseguito Rezza - perché quando le cose vanno bene bisogna essere ottimisti ma anche cauti. Abbiamo una situazione migliore rispetto a molti altri paesi europei, con 2000-3000 casi al giorni. Anche se facciamo molti test, il numero di positivi al Sars-Cov-2 in Italia resta stabile e a livelli confortanti».
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