Laboratorio Sanità: la sfida dell’innovazione per ridurre le distanze tra Nord e Sud

La locandina dell'evento
La locandina dell'evento
di Ettore Mautone
Mercoledì 5 Luglio 2023, 14:42
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L’innovazione tecnologica e gli investimenti in digitalizzazione e Nuove tecnologie come strumento strategico per ridurre gli svantaggi e dare nuove opportunità al governo della Salute al sud. E’ questo il tema centrale di Laboratorio Sanità 20/30 – Campania in programma domani a Città della Scienza.

Una giornata di lavori, tavole rotonde, approfondimenti e dibattiti sul Sanità Campana, promossa dalla Fondazione per l’Innovazione e sicurezza in Sanità e da Gutemberg con il patrocinio della Regione Campania, l’Istituto superiore di Sanità, Comune di Napoli, Agenas, Conferenza delle Regioni Asl e ospedali della Campania, Ordini delle professioni sanitarie e altre associazioni di categoria. 

Fari puntati sulle possibilità offerte dagli investimenti in nuove tecnologie dal Pnrr, ovvero sulla Telemedicina, Digitalizzazione, Fascicolo sanitario elettronico, big-data e strumenti e apparecchiature elettroniche di ultima generazione in ausilio delle attività mediche e chirurgiche in grado di migliorare i processi diagnostici e di accelerare sul fronte delle liste di attesa.  

Insomma un'importante occasione di confronto sulle opportunità date dall’innovazione digitale e biomedica per il rilancio della Sanità in Campania e nelle altre e tra gli altri egioni del Sud. 

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“L’obiettivo – avverte Vasco Iannotti presidente del forum risk management - è un confronto tra mondo della sanità, della ricerca e competenze tecnologiche per monitorare come può cambiare la sanità e come questa può essere cantiere per lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione.  Il ruolo centrale spetta alle Aziende Sanitarie in rete con le Università e i Centri di ricerca e parchi tecnologici, per ottimizzare le opportunità di innovazione nella governance delle risorse umane e nei percorsi clinici e assistenziali”.

Insomma sotto la lente  la sfida della Sanità digitale, dell’innovazione biomedica e il valore delle risorse umane.

Nel Comitato scientifico oltre a Iannotti, Enrico Coscioni presidente Agenas, Ugo Trama dirigente della Regione Campania e tra i componenti, tra gli altri, Valeria Fascione ed Ettore Cinque assessori regionali alla Ricerca e alle Attività produttive, Cosimo Cicia vicepresidente Opi, Retesa Rea, sua omologa a Napoli, Franco Ascolese, presidente Ordine di Napoli, Av, Bn e Caserta delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e prevenzione, 

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