Covid, variante Eris dominante in Italia: sintomi, differenze con l'influenza, quali farmaci prendere. La guida

Bassetti: «È una malattia diversa rispetto al 2020-2021, allora c'era bisogno di un certo tipo di cura. Oggi è un altro mondo e anche le terapie sono diverse»

Covid, variante Eris dominante in Italia: sintomi, differenze con l'influenza, quali farmaci prendere. La guida
Covid, variante Eris dominante in Italia: sintomi, differenze con l'influenza, quali farmaci prendere. La guida
Mercoledì 15 Novembre 2023, 15:47 - Ultimo agg. 17 Novembre, 10:24
3 Minuti di Lettura

La variante Eris è in questo momento la "versione" del Covid predominante in Italia. Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, spiega all'Adnkronos Salute che EG.5  «porta una febbre alta, per due o tre giorni, che veramente assomiglia molto all'influenza con qualche dolore in più in alcuni soggetti. E quindi come tale va trattata».

Vaccino Covid, devo farlo? Posso fare anche quello per l'influenza? Domande e risposte

Le cure

Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali (Simit) e professore di Malattie infettive all'Università Tor Vergata di Roma, dichiara: «Oggi circa il 50% dei contagi in Italia è dovuto a Eris, ma c'è una grande variabilità che dipende dal singolo paziente: può infatti decorrere paucisintomatica nei sani ma anche dare un sintomatologia accentuata con febbre alta, c'è chi torna a perdere l'olfatto e il gusto cosa che non vedevamo con le varianti precedenti.

E in alcuni casi può impegnare le vie respiratorie».

«Diciamo che questi soggetti si possono curare a casa con paracetamolo o ketoprofene - illustra - Ma se il soggetto è fragile o anziano deve prendere entro 5 giorni gli antivirali, Paxlovid e Remdesivir, che funzionano anche contro Eris. Ricordo che questa malattia nel giro di poche ore può cambiare connotati e magari si deve correre in ospedale. Ad ottobre abbiamo avuto 800 morti e sarebbe interessante sapere quanti erano vaccinati e quanti hanno fatto le terapie».

Bassetti aggiunge: «Usiamo i farmaci sintomatici: il paracetamolo, l'ibuprofene, il ketoprofene e l'aspirina».

 

I sintomi

«È una malattia diversa rispetto al 2020-2021, allora c'era bisogno di un certo tipo di cura. Oggi è un altro mondo e anche le terapie sono diverse - prosegue Bassetti - quando vedo prescrivere per Eris l'antibitiotico, l'azitromicina, il cortisone, penso che siamo di fronte a una profonda ignoranza da parte di chi usa questo tipo di terapie».

«"Sparare" così nel 2023 come si "sparava" nel 2020 è un errore clamoroso, quindi - conclude Bassetti - la raccomandazione da dare alle persone è che questa malattia è certamente un'infezione respiratoria molto simile all'influenza o al raffreddore e come tale va gestita, salvo nelle persone più anziane e nelle persone più fragili dove si usano gli antivirali».

 

I contagi

Sono 26.789 i casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana dal 2 all'8 novembre, in calo del 2,4% rispetto ai 27.442 della precedente rilevazione. I morti sono 163, in aumento del 10,1% rispetto alla settimana precedente, quando i decessi erano 148. Lo riporta il bollettino settimanale Covid diffuso dal ministero della Salute. Come detto, circa il 50% dei contagi oggi in Italia è dovuto alla variante Eris.

© RIPRODUZIONE RISERVATA