Hit mania veg stile Puok: il locale napoletano lancia un nuovo menù vegetariano

Quattro panini senza carne, uno per ogni stagione

Puok
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Giovedì 9 Marzo 2023, 17:21
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Puok, il love brand campano di street food, presenta Hit Mania Veg un menu creato per essere inclusivo e nativamente vegetariano. Una linea di panini vegetariani il cui nome è rappresentativo della filosofia aziendale e che rimanda alle famosissime compilation di musica pop che spopolavano in estate a cavallo tra gli anni ’90 e 2000. Burger nati vegetariani, non semplici alternative ormai omologate, ma strutturati e studiati per essere pop. Pop come popolari, amati da tutti, espressioni di nuove consapevolezze culturali e in grado far vivere un’esperienza di gusto identitaria e appagante. Così nascono 4 veg burger (winter, spring, summer, autumn mania), uno per ogni stagione, che esplorano tutto il potenziale culinario delle materie prime che la natura regala durante l’anno e che restano fedeli allo stile partenopeo e gastronomico di Puok.

Al principio c’erano Demogorgon senza maiale con doppia provola, Zappatour e Nonna Assunta senza hamburger con doppia provola, così Puok aveva conquistato i primi clienti vegetariani. Semplici e gustose alternative al classico burger scelte da quei pochi che nel 2016 non mangiavano carne. Il primo vero passo sul pianeta veg Puok lo fa nel 2018: con l’apertura della seconda sede a Spaccanapoli lancia Vincent Veg, fetta spessa di provola indorata fritta, ruoto di patate e peperoni, crema di olive nere; un vero e proprio panino vegetariano con un nome e cognome capaci di dare al veg burger quella dignità che lo elevava rispetto alle precedenti alternative.

Oggi i Mania Veg sono l’evoluzione di questi storici panini senza carne: morbidi bun, due fette di provola fritte, appaganti come un hamburger grazie a un’impanatura strutturata in grado di dare la giusta consistenza crunchy, accompagnate di volta in volta da contorni e salse home made stagionali: Winter Mania Veg, con friarielli spadellati, crema di friarielli e maionese. Spring Mania Veg, con crema di piselli, piselli spadellati, pomodorini semidry e maionese al pepe. Summer Mania Veg con melanzane a funghetto, basilico fresco e maionese al basilico. E poi, Autumn Mania Veg, funghi pleurotus e champignon al forno, crema di funghi spadellati, e maionese al pomodoro.

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Egidio Cerrone, co-founder del brand, racconta: «Negli ultimi anni abbiamo vissuto il boom della carne vegetale, degli hamburger alternativi, di una tendenza che ha di fatto omologato, più che arricchito, la proposta gastronomica vegetariana. Da Puok, sin dal primo giorno, abbiamo rifiutato questa logica, e siamo stati molto attenti a mostrare ai nostri clienti un approccio molto più sentito, seppur potenziale e in divenire, alla questione. Eravamo molto grati del fatto che un brand di nome Puok e cognome Burger Store attirasse comunque la curiosità di tutta una fetta di persone che non avrebbero mai mangiato carne, e siamo stati felici di esserci impegnarci gradualmente per dar loro, anche a loro, un'esperienza appagante, inclusiva e non omologata.

Del tutto Puok. Abbiamo fatto loro una promessa, li abbiamo coinvolti nel percorso, e abbiamo mostrato loro ogni passo. Il primo step è stato quello di creare nuovi panini in cui i clienti, pur eliminando la componente carne dalla ricetta originale (ma rinforzando il latticino), avrebbero potuto godere di una valida alternativa. Ma sapevamo che non era abbastanza, era sì un’ottima alternativa, ma ancora una alternativa, ancora non inclusiva».

Più che un progetto di marketing si tratta di un percorso in divenire di differenziazione dell’offerta, iniziato nel 2018 con un approccio molto più sentito e strutturato alla questione vegetariana per regalare un’esperienza PUOK anche a chi non mangia carne. Un ampliamento dell’offerta strutturale e ben ponderato che nasce da un ascolto approfondito della community del brand che sempre più spesso sceglie l’alternativa vegetale alle proposte carnivore di Puok. «In futuro - continua Cerrone-, quando sarà pronto il progetto di centralizzazione della produzione nel nostro laboratorio ancora più attrezzato, avremo la possibilità di mettere a punto nuove ricette, ed esplorare nuovi orizzonti. Magari addirittura vegani. Perché noi prima di essere carnivori, siamo napoletani, campani e italiani. Sappiamo godere anche di una marinara, di uno spaghetto al pomodoro e di una pasta e lenticchie. Dobbiamo solo capire come trasformarli in panini davvero Puok. Ancora una volta. È una promessa».

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