L'Irpinia, con l'eccellenza dei suoi vini, sbarca a New York. A trent'anni dalla prima Docg (denominazione di origine controllata e garantita) per i suoi vini, l'Irpinia rilancia la carta dell'internazionalizzazione al di fuori dell'Europa partendo dalla città di New York. Il Consorzio di Tutela Vini d'Irpinia ha voluto rilanciare con una serie di iniziative il proprio marchio negli States. La provincia campana esce così dalla sua nicchia per riproporsi con le sue eccellenze senza pari sul mercato americano partendo dalla promozione di un territorio ancora poco conosciuto.
La campagna di promozione del brand Irpinia è iniziata con una masterclass al ristorante Il Gattopardo sui vini irpini tenuta dalla wine educator Susannah Gold sui tre principali vitigni autoctoni: Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e Irpinia Aglianico. Il secondo appuntamento è stato Italian Table Talk: una serie di discussioni organizzate dal Gruppo Ristoratori Italiano, presieduto da Gianfranco Sorrentino, focalizzata su temi e argomenti relativi alla cucina e ai vini italiani e al settore della ristorazione e dell'ospitalità.
Sono 10,5 milioni le bottiglie che si producono in Irpinia tra vini Docg e Doc: un valore di mercato di oltre 70 milioni di euro destinato a crescere grazie all'obiettivo di esportare sempre più vino anche negli Usa.