Assegno unico, obbligo di domanda per i vecchi percettori del Reddito di cittadinanza: per le famiglie più di 800 euro in media

di Francesco Bisozzi
Domenica 21 Gennaio 2024, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 09:09 | 1 Minuto di Lettura

IL PASSAGGIO

Infine, il dg chiarisce: il passaggio dal reddito di cittadinanza a Sfl e Adi rappresenta un significativo passo avanti verso un sistema più equo e orientato all’inclusione. Le due nuove misure garantiscono una effettiva presa in carico delle esigenze e dei bisogni personalizzati dei cittadini. Si passa così dalla logica del sussidio sic et simpliciter all’erogazione di un servizio». L’assegno di inclusione e quello per i figli sono alcune delle principali misure che stanno facendo volare in questa fase le richieste di aggiornamento dell’Indicatore della situazione economica equivalente. In più di due milioni di nuclei si sono fatti avanti nella prima metà di gennaio per aggiornare l’Isee e si stima che entro la fine di febbraio l’asticella salirà a circa 8 milioni di famiglie, per poi arrivare a toccare 11-12 milioni di domande nei mesi seguenti. L’accesso all’assegno di inclusione assicura già di per sè un beneficio di 500 euro, contro i 350 euro del Supporto per la formazione e il lavoro rivolto agli occupabili, ma poi ci sono le maggiorazioni, che a seconda dei casi fanno più o meno lievitare gli importi. Il 90 per cento delle persone che fin qui hanno fatto domanda per l’Adi, così risulta dai dati Inps, aveva percepito in precedenza il reddito di cittadinanza.

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