La risposta dell'associazione
Se non è possibile sapere quanto sia stato raccolto per essere donato attraverso le vendite della bambola Ferragni, è anche difficile trovare traccia della beneficenza nel report annuale dell'associazione relativo all'anno 2019. Il nome di Chiara Ferragni o delle sue società non risultano tra i partner, gli sponsor o gli ambasciatori di "Stomp Out Bullying". La Ceo e fondatrice dell'associazione americana, Ross Ellis, contatta dalla redazione di Zona Bianca su LinkedIn, ha risposto seccamente: «Non sappiamo chi sia questa donna e non abbiamo mai ricevuto una donazione».