Don Franco Reverberi, chi è il prete accusato di torture e omicidi in Argentina. Nordio nega l'estradizione: «E' anziano»

di Valentina Errante
Sabato 13 Gennaio 2024, 06:35 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 07:08 | 1 Minuto di Lettura

I motivi di salute

Nel decreto si sottolinea che secondo la perizia medico-legale disposta dalla Corte d'Appello di Bologna, le condizioni di Reverberi «sono compatibili con il trasferimento in Argentina, limitando l'accertamento alle condizioni di salute compatibili con la possibilità di effettuare un viaggio aereo intercontinentale ma omettendo di valutare l'esistenza di gravi rischi che potrebbero scaturire dalla procedura di estradizione globalmente intesa». Il ministro sottolinea che «il trasferimento aereo dovrebbe essere eseguito soltanto se assistito da una serie di cautele ben difficilmente attuabili in maniera congiunta nella pratica e in ogni caso inidonee ad assicurare lo stato di salute del Reverberi e che la complessiva procedura potrebbe avere sul soggetto, anche successivamente all'avvenuto trasferimento nello Stato estero e all'avvio della condizione detentiva alla quale verrà sottoposto, conseguenze esiziali». Ma Nordio considera anche le condizioni psicologiche del sacerdote: «Ritenuto - si legge ancora nel decreto - che debba essere considerato complessivamente l'impatto medico legale della procedura di estradizione sulle già precarie condizioni di salute, anche in ragione dell'età estremamente avanzata e della conseguente probabile prospettiva di non fare più ritorno in territorio italiano, impatto da cui deriverebbe un rilevante stress psicologico tale da integrare un ulteriore fattore di rischio con riferimento alle verificate patologie cardiologiche da cui lo stesso è affetto». E così via Arenula respinge la richiesta dell'Argentina.

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