Ecuador nuova Colombia? Droga, guerra tra cartelli e controllo delle rotte: così il Paese è diventato l'hub del narcotraffico

di Raffaella Troili
Mercoledì 10 Gennaio 2024, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 08:03 | 1 Minuto di Lettura
Ecuador nuova Colombia? Droga, guerra tra cartelli e controllo delle rotte: così il Paese è diventato l'hub del narcotraffico

La polveriera Ecuador spiazza il traffico globale di droga. Come rileva un'analisi di France24 il Paese "è diventato un improvviso quanto improbabile hub per il traffico globale di droga, inondando il mondo con la cocaina colombiana mentre infuria lo spargimento di sangue tra bande locali sostenute dalla mafia messicana ed europea". In particolare "La cocaina che lascia i porti dell'Ecuador va in tutto il mondo, principalmente negli Stati Uniti e in Europa, ma anche in Asia e Australia", ha detto Chris Dalby, un investigatore del think tank sulla criminalità organizzata Insight Crime. Non è noto che l’Ecuador abbia grandi piantagioni di coltivazioni di droga, laboratori per la raffinazione della cocaina o importanti cartelli della droga.

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