Gaza, uccisi operatori della ong WCK. L'australiana Zomi: «Mi abituo ai droni non alle esplosioni»

di Stefania Piras
Martedì 2 Aprile 2024, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 14:10 | 1 Minuto di Lettura

Damian Soból

Tra le vittime ci sono quattro europei, tra cui un polacco di 35 anni: Damian Soból. Lo si apprende dal post di Wojciech Bakun, sindaco della città di Przemyśl che lo ha identificato. «Un giovane straordinario, amato da tutti, non ci sono parole per descrivere i sentimenti delle persone che lo conoscevano», spiega il primo cittadino mentre Aparna Branz, un ex volontario della WCK che aveva conosciuto Soból quando era volontario tra Polonia e l'Ucraina nel 2022, lo descrive come «una delle luci brillanti in quei mesi orribili». Era «sempre sorridente, gentile, paziente e pronto ad aiutare chiunque in qualsiasi momento», ha detto descrivendo la loro amicizia «basata sull'obiettivo comune di aiutare le persone». La sua perdita - aggiunge al Wp - viene «sentita in tutto il mondo da chiunque abbia avuto contatti con lui».

Le foto che lo ritraggono sui social lo vedono impegnato in numerose attività di preparazione e consegna dei pasti per la ong.

© RIPRODUZIONE RISERVATA