Zomi Franckom
Tra le vittime c'è una donna australiana: Lalzawmi Frankcom, detta Zomi. Aveva 43 anni, era originaria di Melbourne. Il Ministero degli Esteri australiano ha confermato la sua morte e ha diramato una nota di protesta contro il governo Netanyahu. «Una vita dedicata al servizio degli altri», la ricorda la ministra Penny Wong.
WCK’s Zomi & Chef Oli are in our new Deir al-Balah kitchen where our team is cooking thousands of portions of rice with beef & vegetable stew today. We’re expanding this space so we can increase the amount of meals we produce for families in central Gaza daily. #ChefsForThePeople pic.twitter.com/dSO7GrJSOv
— World Central Kitchen (@WCKitchen) March 25, 2024
«La morte di qualsiasi operatore umanitario è scandalosa e inaccettabile. Durante tutto questo conflitto, l'Australia ha chiesto moderazione, protezione dei civili e accesso sicuro e senza ostacoli per l'assistenza umanitaria. Il governo australiano condanna questo attacco e ha presentato le proprie rimostranze al governo Netanyahu chiedendo una revisione approfondita e rapida. Ribadiamo la nostra richiesta di un immediato cessate il fuoco umanitario, la liberazione di tutti gli ostaggi e il rispetto del diritto umanitario internazionale», si legge nel comunicato della ministra.