Granchio blu, cos'è (e perché è pericoloso). Ma c'è chi lo vende: «Buono con la pasta, ha il sapore di astice»

Venerdì 4 Agosto 2023, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 13:08 | 1 Minuto di Lettura

La vendita

Da qualche giorni i granchi blu sono in vendita a 8,95 euro al chilo, nei punti vendita della provincia di Grosseto di Unicoop Tirreno dotati di banco pescheria: i crostacei sono forniti dalla cooperativa Orbetello pesca lagunare, già tra i fornitori di Unicoop Tirreno. Secondo quanto fa sapere la cooperativa di consumo, i clienti hanno manifestato molta curiosità per i granchi blu, e hanno cominciato ad acquistarli anche per il prezzo abbordabile rispetto ai 15 euro/kg del granchio grande atlantico. Il crostaceo, detto granchio reale blu o granchio azzurro (Callinectes sapidus) è originario delle coste atlantiche del continente americano, e per il suo gusto trova ampio utilizzo alimentare in stati Usa come il Maryland e la Virginia. Negli ultimi anni si è diffuso in Europa raggiungendo anche l'Italia e la Toscana, con una veloce proliferazione, e una forte preoccupazione per i danni agli allevamenti ittici e alla biodiversità: il granchio blu si nutre, tra l'altro, di bivalvi (come cozze e vongole), crostacei, e anche di piccoli pesci.

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