Incidente bus a Mestre, la Procura: «Nessun contatto con un altro mezzo». Identificati i 21 morti: tutti stranieri tranne l'autista

Mercoledì 4 Ottobre 2023, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 00:04 | 1 Minuto di Lettura

Nessun urto con altri mezzi

«Non c'è stato nessun urto con altri mezzi». Lo afferma Bruno Cherchi, procuratore capo di Venezia, in merito al l'incidente che ha coinvolto un bus a Mestre in cui hanno perso la vita 21 persone. In un'immagine che riprende il bus elettrici pochi istanti prima dello schianto si vede che «era affiancato da un altro mezzo» un pullman, «ma non risulta alcun segno su questo mezzo, tanto più che l'autista si è fermato e ha tentato di intervenire con l'estintore».

«Il primo a dare i soccorsi è stato l'autista di un altro bus che è stato affiancato, non toccato, dal mezzo precipitato». Lo ha detto il Procuratore di Venezia Bruno Cherchi sull'incidente di ieri a Mestre. «Nel dare l'allarme - ha sottolineato - ha anche lanciato un suo estintore verso il mezzo precipitato, che sprigionava fiamme». Proprio le testimonianze escludono che il bus precipitato andasse veloce. «I testimoni - ha aggiunto Cherchi - hanno detto che andava piano, il tratto stradale prima è in salita e comunque, oggettivamente, non permette alte velocità. Comunque ci arriveranno i dati a certificare anche questo», ha concluso.

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