Lo stress
«Ci sono due modi principali in cui lo stress può danneggiare il cuore», spiega Francesco Saia, presidente eletto Gise. «Il primo riguarda il controllo della pressione sanguigna e del restringimento dei vasi sanguigni. L'altro include l'attivazione del midollo osseo e il rilascio di cellule infiammatorie, che a loro volta, portano all'infiammazione aterosclerotica e all'insorgenza di placche e trombi. Tuttavia - conclude Saia - a fare male non è un singolo evento ma periodi prolungati di stress in combinazione con altri fattori di rischio».