La mappa delle navi da guerra nel Mar Rosso, dalla portaerei Eisenhower alla fregata Fasan italiana (in arrivo): ecco la coalizione anti Houthi

di Simone Pierini
Martedì 19 Dicembre 2023, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 09:42 | 1 Minuto di Lettura

Gli Houthi: «Rischio escalation»

«Il fine delle operazioni navali» nel mar Rosso da parte del gruppo sciita degli Houthi (Ansar Allah) è di «sostenere il popolo palestinese nell'affrontare l'aggressione e l'assedio di Gaza, e non sono una dimostrazione di forza o una sfida per nessuno». Lo afferma il portavoce del gruppo yemenita filoiraniano che controlla la capitale Sanaa, Muhammad Abdel Salam, sui social media. «Chiunque cerchi di espandere il conflitto deve assumersi la responsabilità delle conseguenze delle sue azioni», ha ammonito Abdel Salam, ritenendo che «la coalizione formata dagli Usa con lo scopo di proteggere Israele e militarizzare il mare senza alcuna giustificazione, non impedirà allo Yemen di continuare le sue legittime operazioni a sostegno di Gaza». «Proprio come gli Stati Uniti -aggiunge- si sono permessi di sostenere Israele con e senza un'alleanza, i popoli della regione hanno piena legittimità a sostenere palestinesi, e lo Yemen si è assunto la responsabilità di opporsi alla grande ingiustizia a Gaza».

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